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 2009  gennaio 30 Venerdì calendario

Come è avvenuta la nascita della vita sulla Terra? Come può la teoria dell´evoluzione spiegare qualcosa di così ineffabile come la coscienza che distingue gli esseri umani

Come è avvenuta la nascita della vita sulla Terra? Come può la teoria dell´evoluzione spiegare qualcosa di così ineffabile come la coscienza che distingue gli esseri umani. E ancora, solo la nostra specie ha la caratteristica di arrossire quando si trova in situazioni imbarazzanti. Due secoli dopo la nascita di Darwin e 150 anni dopo la pubblicazione dell´"Origine delle specie", il lavoro del viaggiatore del Beagle è ancora, appunto, in evoluzione. E per capire dove ci porteranno i prossimi anni di studio, la rivista New Scientist ha intervistato sedici fra i più importanti studiosi di biologia e storia naturale. Frans De Waal della Emory University si concentra sull´arrossire del volto, caratteristica che nessun primate condivide con noi. « naturale chiedersi - scrive su New Scientist - che bisogno abbiamo di comunicare sensazioni così intime. Mostrare imbarazzo interferisce con la strategia di manipolare gli altri senza farsi troppi scrupoli. come se gli uomini primitivi fossero sottoposti a una pressione evoluzionistica tesa a premiare l´onestà». Sia Darwin che Galileo (di cui sempre quest´anno si ricorda un anniversario: i quattro secoli dalla prima osservazione del cielo al telescopio) hanno contribuito a far scendere l´uomo dal suo piedistallo. Ma a differenza dell´astronomo, il padre dell´evoluzionismo sembra averci lasciato in eredità più domande che risposte. «Non c´è nulla di strano, è la caratteristica della buona scienza» commenta Giorgio Vallortigara, professore di neuroscienze all´università di Trento, che insieme a Vittorio Girotto e Telmo Pievani ha da poco pubblicato "Nati per credere" (Codice editore). «Anche le credenze religiose, e sovrannaturalistiche in genere, hanno infatti origini evoluzionistiche», aggiunge. Richard Dawkins, biologo evoluzionista a Oxford, oggi chiederebbe a Darwin se è per caso che l´evoluzione del sesso, dell´intelligenza, del linguaggio e della coscienza nell´uomo siano avvenuti così, o era necessario che seguissero questo percorso. Altri nodi da sciogliere riguardano il numero esorbitante di specie sulla Terra o il modo in cui un comportamento o un tratto somatico provocano un mutamento permanente nel Dna di un gruppo di esseri viventi. Andy Knoll dell´università di Harvard, alla luce dei rischi di un cambiamento climatico, si chiede fino a che punto la capacità di adattamento permetterà all´uomo di sopravvivere in un ambiente stravolto. Quanto a Vallortigara, è sul fenomeno della coscienza che si soffermerebbe con Darwin oggi. Per molti degli scienziati interpellati da New Scientist il pensiero superiore e la capacità dell´uomo di percepire se stesso rappresentano uno dei traguardi più difficili da spiegare con la teoria dell´evoluzione. « un enigma - dice il professore di Trento - perché da un punto di vista logico è possibile che le funzioni mentali, anche quelle più complicate, possano essere svolte senza essere accompagnate da una rappresentazione nel "teatro della coscienza". In questo momento nessuno ha una risposta a questa domanda». Ma fra altri duecento anni, probabilmente, anche l´enigma del cervello umano avrà ricevuto risposte ricche di nuove interessanti domande.