Giuseppe Guastella, Corriere della Sera 30/1/2009, 30 gennaio 2009
MILANO
Erano solo «bruttine, buie, sgranate», come ha testimoniato la «curatrice dell’immagine del presidente del Consiglio e della famiglia Berlusconi» Matilde Simonetto, oppure quelle immagini, che ritraevano la figlia del premier Barbara fuori da una discoteca con un amico, erano più spinte e chiare, come le descriveva Fabrizio Corona intercettato? Il pm Frank Di Maio sembra propendere per la versione del «paparazzo» e, visionate per la prima volta le foto, acquisisce le dichiarazioni della Simonetto per valutare l’ipotesi di falsa testimonianza.
Si chiude così l’udienza del processo a Corona accusato di ricatti, tentati o riusciti, a colpi di foto. La serie di immagini, una decina, fu acquistata per 20mila euro dalla famiglia Berlusconi per evitarne la pubblicazione sui giornali rosa. Ma quando si diffuse la voce della loro esistenza, si decise di darne alcune, non le meno innocenti, a Porta a Porta e al settimanale «Chi» della Mondadori. Uscita dalla imputazioni a Potenza, la vicenda rischia di rivivere dopo che ieri le foto sono state consegnate da Fabrizio Pensa, il paparazzo «Bicio» che collaborava con Corona, incalzato dalle domande del pm Di Maio e dei difensori Giuseppe Lucibello e Francesco Strano Tagliareni. Pensa ha portato anche copia della fattura firmata da Berlusconi che Corona esibiva in ufficio «come un trofeo».
Anche la tentata estorsione alla Fiat per il caso di Lapo Elkann è stato argomento d’udienza. Ne hanno parlato Pensa, l’ex direttore del Tg5 Enrico Mentana, quello di «Chi» Alfonso Signorini e il transessuale Donato «Patrizia» Brocco, nella cui abitazione il rampollo degli Agnelli finì in coma dopo una notte brava. Corona avrebbe preteso 200mila euro per evitare che un’intervista al trans andasse in tv. Brocco ha rivelato che mesi dopo Corona tentò di provocare un incontro tra lui e Lapo Elkann in una discoteca di Milano da far fotografare di nascosto. Ma il trans non riuscì ad entrare. Signorini ha parlato anche delle foto scattate in una festa in casa del calciatore Adriano e al centro dell’accusa di un tentativo di estorsione all’Inter. In una si vede il calciatore vicino a un tavolo su cui c’è della polvere bianca. «Si capiva benissimo che era sale», ha dichiarato il giornalista.
Gli scatti A sinistra, Alfonso Signorini mostra le foto di Adriano; sopra, le immagini di Barbara Berlusconi e Corona con Donato «Patrizia» Brocco
Giuseppe Guastella