Financial Times, 29 gennaio 2009, 29 gennaio 2009
Per fare bancarotta e uscirne riorganizzate le aziende americane hanno bisogno di soldi. I creditori di Lyiondell Chemical, controllata da LyondellBasell – colosso della chimica oggi in bancarotta – l’8 gennaio si sono presentati negli uffici della corte per la bancarotta del distretto Sud di New York per chiedere un Dip, acronimo di debtor-in-posession, un prestito speciale per finanziare la riorganizzazione delle aziende che sono state iscritte al Chapter 11
Per fare bancarotta e uscirne riorganizzate le aziende americane hanno bisogno di soldi. I creditori di Lyiondell Chemical, controllata da LyondellBasell – colosso della chimica oggi in bancarotta – l’8 gennaio si sono presentati negli uffici della corte per la bancarotta del distretto Sud di New York per chiedere un Dip, acronimo di debtor-in-posession, un prestito speciale per finanziare la riorganizzazione delle aziende che sono state iscritte al Chapter 11. I Dip sono debiti che hanno la priorità su tutti gli altri, e fino a poco tempo fa non faticavano a raccogliere denaro tra gli investitori. Adesso però questo tipo di operazioni soffre come il resto del mercato del credito. ”L’unico Dip che oggi funziona – spiega un analista di Ubs – è quello difensivo, che serve ai creditori per preservare il loro investimento originale nell’azienda in bancarotta. Proprio quello che stanno facendo a Lyondell”. L’azienda ha bisogno di un prestito da 8 miliardi di dollari. Altri investitori di Lyondell stanno cercando di impedire la possibilità di questo prestito straordinario, colpevole di creare una grossa disparità tra i diversi creditori.