Enrica Brocardo Vanity Fair 4/2/09, 29 gennaio 2009
La mamma di Gene Gnocchi (vero nome Eugenio Ghiozzi) si chiama Adriana ed è titolare della trattoria "Il Duomo” nel centro di Fidenza (Parma)
La mamma di Gene Gnocchi (vero nome Eugenio Ghiozzi) si chiama Adriana ed è titolare della trattoria "Il Duomo” nel centro di Fidenza (Parma). Il padre Ercole è morto di cancro al pancreas una ventina d’anni fa. Ha tre figli (Ercole, 25 anni, Silvia, 22, Marcello, 15) e otto nipoti. *** «Mi chiamo Eugenio perché era il nome di mio nonno. Mio figlio, il primogenito, si chiama Ercole perché era il nome di mio padre». *** Ricordi d’infanzia: «Fantastici, anche grazie al mio maestro delle elementari. Pensi che ci faceva fare i film, persino in costume. E le ultime due ore del sabato si giocava a tombola. I premi ce li metteva lui, di tasca sua». *** «In terza media misi gli occhi su quella che sarebbe diventata mia moglie. Ci fidanzammo l’anno dopo, in quarta ginnasio. Oltre a essere compagni di classe, abitavamo nello stesso palazzo. Un giorno ci incontrammo in ascensore. Le diedi un bacio all’improvviso, credo tra il secondo e il terzo piano». *** Al liceo stava seduto dietro la futura moglie «per ragioni strategiche»: «Mi passava le versioni di greco e latino». *** Il padre di Gene Gnocchi, «persona bizzarra», a un certo punto smise di fare il sindacalista e diventò rappresentante di una ditta cecoslovacca che produceva villette refabbricate: «Dopodiché, assemblando un paio di quelel villette, mise su un ristorante davanti alle terme di bacedasco, nel paicentino: duecento coperti. Io servivo ai tavoli».