Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  gennaio 27 Martedì calendario

SORPRESA CREMONINI, 2MILA ASSUNTI


Mentre tutto il mondo industriale avvia politiche di razionalizzazione della forza lavoro con pesanti tagli degli organici, a Castelvetro di Modena c’è un’azienda, fino a pochi mesi fa quotata a Piazza Affari, che fa l’esatto opposto. Il gruppo Cremonini, uno dei leader internazionali nel settore carni, ha deciso di incrementare del 25% i propri addetti. In tutto il mondo. L’azienda, che conta attualmente circa 8.200 lavoratori (la gran parte. 5.500, in Italia; il resto sparsi tra Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna e altri Paesi nei cinque continenti), quest’anno assumerà 2 mila unità, sfondando così quota 10 mila. Una politica decisamente in controtendenza (solo ieri sono saltati 60 mila posti nel mondo occidentale) ma che è legata alla commessa conquistata in terra transalpina (la gara per il Tgv), all’acquisizione dei punti vendita Cisim Food (dalla procedura straordinaria) e alla politica di espansione in Russia e Africa.

In particolare, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, il gruppo guidato dall’amministratore delegato Vincenzo Cremonini, dal primo marzo assumerà 1.200 dipendenti (in carico alla controllata Cremonini Réstauration) per dare esecuzione al contratto della durata di tre anni e sei mesi da 280 milioni e che riguarda la gara indetta dalle ferrovie francesi (Sncf) per i servizi di ristorazione a borso su tutti i treni ad alta velocità Tgv, esclusi i Tgv Est e i treni Lyria. Altre 200 risorse verranno assunte per la gestione dei 12 punti vendita (ristoranti e bar) negli aeroporti di Roma (Ciampino e Fiumicino) acquisiti dall’azienda emiliana per 12,1 milioni di euro. Constestualmente, in Italia, saranno selezionati altri 200 dipendenti che lavoreranno nei sette nuovi Roadhouse Grill che saranno inaugurati, nel corso di quest’anno, a Milano (2), Roma, Parma, Modena, Monza e Genova. In ogni singolo nuovo ristorante lavoreranno 25-30 persone.

Per arrivare, poi, a quota 2 mila, Cremonini prevede di assumere personale nelle aree di sosta autostradali e di ampliare le proprie strutture all’estero. In particolare, nel nuovo stabilimento di Mosca che sarà inaugurato in aprile e che fornirà tutti i Mc Donald’s presenti in Russia saranno impegnati 100 nuovi assunti. Infine, l’azienda modenese sta cercando forza lavoro per rafforzare le sedi in Angola e Congo.

Del resto la strategia operativa prevede investimenti per 90-100 milioni nel corso del 2009. Una politica che può essere attuata grazie ai risultati ottenuti nel 2008: il fatturato consolidato cresce del 7% rispetto ai 2 miliardi del 2007, mentre l’utile dovrebbe attestarsi sui 45 milioni. E, nonostante i costi sostenuti (150 milioni) per l’opa che ha portato al delisting del titolo, il debito del gruppo Cremonini dovrebbe essere calato dai 613 milioni di fine 2007 ai 530 milioni della fine dello scorso esercizio.