(Alessandra Longo, la Repubblica 23/1/2009; Paolo Festuccia, La Stampa 24/1/2009; P. Co. Corriere 24/1/2009, 23 gennaio 2009
La settimana di Riccardo Villari. In Vigilanza 37 commissari su 40 si dimettono (restano Villari, il radicale Marco Beltrandi che fa lo sciopero della fame, Luciano Sardelli eletto nelle liste Mpa)
La settimana di Riccardo Villari. In Vigilanza 37 commissari su 40 si dimettono (restano Villari, il radicale Marco Beltrandi che fa lo sciopero della fame, Luciano Sardelli eletto nelle liste Mpa). Fini e Schifani sciolgono la Vigilanza. Villari va al Costanzo Show e annuncia che farà ricorso al Tar o alla Corte Costituzionale: «Non so ancora se a tutti e due oppure ad uno dei due. La mia volontà di andare avanti, da uno a dieci, è dieci, mentre la possibilità di fare ricorso direi che è otto». Venerdì, in tre, tengono comunque la riunione della commissione, deliberano il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzioni nei confronti di Schifani e Fini. Beltrandi finisce all’ospedale, stremato dallo stress e dalla fame. Villari ci va giù pesante con Veltroni: «Fuori è come Obama, dentro è Stalin».