Rossana Lacala, Novella 2000, n. 5, 29/01/2009, pp. 16-17, 29 gennaio 2009
I primi a fare i conti con la tempra della first suocera Marian Robinson, […] sono stati i 90 domestici della Casa Bianca, in stragrande maggioranza neri
I primi a fare i conti con la tempra della first suocera Marian Robinson, […] sono stati i 90 domestici della Casa Bianca, in stragrande maggioranza neri. «Il 20 gennaio, nel giorno dell’investitura del genero, Mrs Robinson è arrivata alla Casa Bianca alle sei del mattino, quando ancora l’ex presidente George W. Bush e la moglie Laura erano in bagno, pronti a lasciare gli appartamenti. Marian è entrata in cucina con le pianelle ai piedi per essere discreta e ha passato in rassegna pentole e grembiuli, piani da lavoro e armadietti. C’è mancato poco che il personale non le facesse il presentat arm», si è lasciato sfuggire un maggiordomo che da 34 anni lavora al 1600 Pennsylvania di Washington […]. Mrs Robinson è planata nelle cucine mentre i cinque chef già si affaccendavano attorno alla cena dell’investitura: 200 invitati e menu ispirati ai piatti preferiti di Abramo Lincoln. Una scelta, a base di ragù di crostacei e di fagiano farcito, voluta da Barack, ma che non costituisce il suo regime alimentare ordinario. Ed è di quello che si è preoccupata la first suocera. Marian per i suoi vuole cucina biologica e gli chef hanno detto «Yes, we can». Anche perché la Casa Bianca è dotata di orti con prodotti biologici che probabilmente riceveranno le cure della Robinson, abituata dalla sua nonna a zappare nell’orto di casa, a Chicago. Dopo le cucine, Mrs Robinson ha puntato al secondo piano della Casa Bianca e lì c’è stata un po’ d’agitazione fra valletti e cameriere: la signora si è lamentata del rumore in arrivo dalla strada, la Pennsylvania Avenue, sulla quale si affaccia la sua camera e quella attigua delle sue nipotine. Così ha chiesto di poter insonorizzare gli ambienti con pannelli di cartongesso e sughero. Marian, verso le otto, è tornata alla Blair House, dove alloggiavano gli Obama prima del giuramento. E lì ha avuto un dispiacere: quel vestito giallo oro scelto da Michelle per l’evento. La mise firmata Isabel Toledo, una stilista cubana da cui spesso si serve la signora Obama, ha fatto venire i brividi a Mrs Robinson che, pare, non si sia data pace tutto il giorno per quell’eccesso di lusso. E poi s’è presa un’altra arrabbiatura: l’Obamamobile, la nuovissima Cadillac ultrablindata di Barack, non è raggiungibile da nessun cellulare, neanche il suo. E una first suocera questo non lo può sopportare.