La Repubblica 27/1/2009 - Lettere, 27 gennaio 2009
L’invasione dei cinghiali e chi ne è responsabile Gianna Simoncelli Grosseto A proposito del numero eccessivo dei cinghiali e del loro sconfinamento territoriale, l’intervento efficace sarebbe agire sulle cause del problema, non evocare la mattanza
L’invasione dei cinghiali e chi ne è responsabile Gianna Simoncelli Grosseto A proposito del numero eccessivo dei cinghiali e del loro sconfinamento territoriale, l’intervento efficace sarebbe agire sulle cause del problema, non evocare la mattanza. All’origine della proliferazione dei cinghiali c’è il fatto che un certo numero di cinghiali è stato immesso nei boschi dai cacciatori e quell’equilibrio numerico che sempre c’è stato è stato da loro sconvolto. Un vecchio cacciatore mi diceva ieri che una volta i cinghiali facevano un cucciolo all’anno e al massimo due se l’annata era di ghianda abbondante. Poi i cacciatori per facilitarsi il divertimento hanno cominciato ad importare cinghiali dell’est che di cuccioli ne fanno anche setto o otto all’anno e in più li hanno allevati nei recinti per renderli più facilmente cacciabili una volta liberati. La smettessero di giocare alla caccia.