Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  gennaio 29 Giovedì calendario

Gli ucraini saranno l’ago della bilancia nella scelta del successore del patriarca di Mosca, Alessio II, scomparso il 5 dicembre

Gli ucraini saranno l’ago della bilancia nella scelta del successore del patriarca di Mosca, Alessio II, scomparso il 5 dicembre. Il 25 gennaio dal concilio dei vescovi uscirà una terna da sottoporre al voto del concilio plenario, 700 membri fra vescovi e delegati delle diocesi. L’elezione avverrà entro il 1° febbraio. Favorito il metropolita di Smolensk e Kaliningrad, Kirill Vladimir Gundjajev, responsabile delle relazioni esterne della Chiesa ortodossa di Mosca. Nella terna potrebbero figurare anche il metropolita di Kaluga e Borovsk, Kliment German Kapalin, e quello di Kiev, Volodomir Viktor Sabodan. Kirill sembra pronto a promettere al patriarcato di Kiev la desiderata autonomia, per ottenere il voto ucraino. E la partecipazione di Vladimir Putin alle commemorazioni di Alessio II, presiedute da Kirill, è apparsa un’investitura.