Nicol Degli Innocenti, Il sole 24 ore 22/1/2009, 22 gennaio 2009
L’EVENING STANDARD PASSA AL MAGNATE RUSSO LEBEDEV
Per una sola sterlina Alexander Lebedev è diventato il primo oligarca russo a controllare un quotidiano britannico. Dopo sei mesi di trattative, l’ex spia del Kgb ha acquistato ieri la quota di maggioranza dell’Evening Standard per la cifra simbolica di una sterlina e l’impegno ad assumersi gli ingenti debiti dello storico giornale londinese da tempo in crisi, che perde tra i 10 e i 20 milioni di sterline all’anno. L’attuale proprietario, il Daily Mail & General Trust (Dmgt), manterrà una quota del 24,9% di Evening Standard Ltd, una nuova società creata per l’occasione di cui Lebedev diventerà presidente e azionista di maggioranza.
Lebedev, il cui impero vale oltre 3 miliardi di dollari e spazia dall’energia agli alberghi e dalle banche russe alla compagnia aerea Aeroflot, ha voluto subito rassicurare gli inglesi. «Siamo forti sostenitori di una stampa libera e indipendente – ha detto in un comunicato. – Ammiriamo molto l’Evening Standard, un quotidiano storico con un pedigree di grande giornalismo e commenti. Ci impegniamo a rafforzare la competitività del giornale». Un comitato garantirà l’indipendenza editoriale del quotidiano. Martin Morgan, chief executive di Dmgt, ha sottolineato di non avere informato il Governo dell’accordo, nonostante il passato di colonnello del Kgb dell’oligarca, che negli anni Ottanta operava a Londra, ufficialmente come addetto commerciale all’ambasciata russa. «Lebedev ha un’ottima reputazione come proprietario di giornali – ha detto Morgan. – I suoi dipendenti hanno dichiarato che non ci sono interferenze nel loro lavoro». Il miliardario russo ha dal 2006 una quota di minoranza nel quotidiano moscovita di opposizione Novaya Gazeta assieme all’ex presidente sovietico Mikhail Gorbachev.
Lebedev continuerà a vivere a Mosca e sarà il figlio Evgeny, direttore della nuova società, a gestirla da Londra da fine febbraio, quando l’accordo sarà concluso. L’Evening Standard, fondato nel 1827, è il primo grande quotidiano britannico a "cadere" in mani straniere. Il giornale del pomeriggio, mirato soprattutto ai lavoratori usciti dall’ufficio e ai pendolari, è stato duramente colpito negli ultimi anni dall’avvento della free press, i quotidiani che vengono distribuiti gratuitamente nelle strade e nelle stazioni della metropolitana di Londra. La recessione in corso ha aggravato la crisi portando al crollo della pubblicità. «L’investimento deciso da Lebedev assicura il futuro del quotidiano ed è nell’interesse sia dei dipendenti che degli azionisti», ha dichiarato Morgan.