da Roberto Bianchini, la Repubblica 23/01/2009, 23 gennaio 2009
TASSE Dal primo febbraio fare pipì a Venezia costerà tre euro al giorno. L’idea è del vice sindaco Michele Vianello per scoraggiare il turismo mordi e fuggi e raccogliere fondi per conservare il patrimonio cittadino
TASSE Dal primo febbraio fare pipì a Venezia costerà tre euro al giorno. L’idea è del vice sindaco Michele Vianello per scoraggiare il turismo mordi e fuggi e raccogliere fondi per conservare il patrimonio cittadino. I turisti per utilizzare i bagni pubblici dovranno munirsi della Wc-card, già ribattezzata dai veneziani ”pipì-card”. I prezzi variano: in bassa stagione la toilette costerà 1 euro e 50; in alta stagione, la domenica e durante le feste 3 euro. Due euro prenotando online. La carta consente di andare in bagno due volte al giorno. Sconti per i residenti: 25 centesimi a utilizzo. Per gli ultrasessantenni, invece, pipì gratis (Roberto Bianchini, la Repubblica 23/1).