Enza Cusmai, il Giornale 23/1/2009, 23 gennaio 2009
GLI USA DICHIARANO GUERRA ALL’ITALIA PER L’ACQUA
Il bando europeo sulle carni agli ormoni rischia di far sparire dalle tavole degli americani l’acqua minerale italiana perché sarà applicato su ogni bottiglia importata un superdazio che oscillerà tra il 100 e il 200%. Un disastro annunciato per l’intero comparto. Basti pensare che l’Italia spedisce negli Usa circa 400 milioni di litri di acque minerali che corrisponde al 40% del fatturato destinato all’export. Il danno, dunque, sarebbe pesante. La Commissione europea presenterà un ricorso all’Organizzazione mondiale dei commercio, Wto, sostenendo che «la lista è infinitamente più dannosa per l’Ue di quanto sia stato fatto negli ultimi anni» e che «ammette un alto grado di incertezza sul mercato». E la portavoce della commissione Ue al Commercio, Catherine Ashton, ha annunciato di aver già avviato contatti con Washington. Sul fronte interno, il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, parla di «dazi che rappresentano un attacco inaccettabfle alla nostra econonìia». E si appella alla nuova ammistrazione di Barack Obama per una revoca della decisione. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico, con delega al commercio estero, Adolfo Urso, proporrà il tema ai colleghi dei 27 domenica a Bruxelles. I contatti si susseguono frenetici da quando, meno di una settimana fa, l’amministrazione Bush ha deciso di rivedere unilateralmente la lista di prodotti europei ai quali applicare dazi del 100% come ritorsione al divieto di commercializzazione in Ue di carne americana trattata con gli ormoni: nel mirino della dogana Usa finiscono vari prodotti, per lo più di nicchia, a parte, appunto, l’acqua minerale prodotta e imbottigliata in Italia.