Luigi Ferrarella, Corriere della Sera 23/1/2009, pagina 20, 23 gennaio 2009
L’imprenditore Carlo De Benedetti ha patteggiato una pena pecuniaria di 130.000 euro per l’evasione dell’Iva su alcuni gioielli acquistati nel 2005 a Sankt Moritz e importati a Milano
L’imprenditore Carlo De Benedetti ha patteggiato una pena pecuniaria di 130.000 euro per l’evasione dell’Iva su alcuni gioielli acquistati nel 2005 a Sankt Moritz e importati a Milano. I preziosi erano: un braccialetto di diamanti del valore di 361.000 franchi svizzeri, un bicchiere a calice d’argento da 12.000 franchi, un boccale con coperchio da 27.000 franchi e due braccialetti di diamanti da 200.000 franchi.