Financial Times, 23 gennaio 2009, 23 gennaio 2009
Oltre al crollo del mercato immobiliare la Spagna vive anche una pericolosa crisi del turismo, uno dei principali settori della sua economia
Oltre al crollo del mercato immobiliare la Spagna vive anche una pericolosa crisi del turismo, uno dei principali settori della sua economia. L’industria spagnola del turismo vale 40 miliardi di euro e attraverso l’indotto genera l’11% del Pil. Già nel 2008 però i turisti spagnoli sono calati di 1,8 milioni (a 57,4 milioni) rispetto all’anno prima, ed è stato il primo calo dal 1997, anno in cui Madrid ha adottato i nuovi criteri di misurazione del turismo. Gli inglesi sono i più numerosi tra i turisti che hanno visitato la Spagna, e l’anno scorso sono calati del 3%; dopo di loro ci sono i tedeschi, rimasti più o meno stabili; terzi i francesi, giù dell’8,5%. Per tutti il calo, dice Josè Luis Zoreda vicepresidente dell’Exceltur, l’associazione dell’industria del settore, è dovuto naturalmente alla crisi. Per gli inglesi conta anche la svalutazione della sterlina. Comunque le difficoltà dell’industria del turismo spagnolo mettono a rischio 100 mila posti di lavoro, ha spiegato Zoreda.