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 2009  gennaio 21 Mercoledì calendario

TUTTI GLI ABITI DI PITTI


Tempi duri «Quando i tempi sono duri, gli uomini diventano più seri nel vestire» (Eric Jennings, direttore della moda maschile ai grandi magazzini Saks Fifth Avenue di New York).

Eventi La 75° edizione di Pitti Uomo, da martedì a venerdì della settimana scorsa (Firenze, 13-16 gennaio 2009). 59 mila metri quadrati di esposizione, 734 aziende in mostra, 919 marchi (270 stranieri, cioè il 32%). Molti marchi hanno rinunciato alle sfilate moda uomo di Milano (17-20 gennaio) perché costavano troppo.

Prezzi Costo di un metro quadro di spazio a Pitti Uomo: 220 euro. Di una passerella di 10-15 minuti a Milano: tra i 500 mila e il milione di euro.

Biagiotti Laura Biagiotti, presentando i suoi vestiti solo a Pitti, ha abbassato i prezzi: i suoi completi maschili ora non costano più di 700 euro.

Nardelli Laura Biagiotti lavorerà con il gruppo Nardelli di Taranto alla linea di abbigliamento Laura Biagiotti Uomo.

Dall’alto a sinistra in senso orario: felpa Rifle, maglia Nanibon, pullover di lana Harmont & Blaine, polo in cashmere e seta U.S. Polo Assen, scarpe Fratelli Rossetti, mocassini Car Shoes, scarpe Clarks e anfibi Oxe

In & Out Obbligatori, secondo le case, per l’uomo elegante 2009-2010: le giacche a due bottoni, i pantaloni con le pences, i trench, i giacconi e i giubbotti al posto del cappotto, i gilet e i cardigan (anche senza maniche), gli smoking grigi o blu e le giacche lunghe con i revers più ampi, i capi in stile militare, i pantaloni vintage, i parka. Relativamente ai giubbotti si raccomandano: lo stile aviatore in pelle e col collo di pelliccia, lo stile marinaio in tessuto impermeabile, lo stile pilota da Formula uno, capi flessibili ma resistenti agli urti. Ammesse tutte le forme e tutti i colori. Alternativa: il montgomery. Evitare: gessato, pantaloni a sigaretta, abiti troppo larghi.

Dolce & Gabbana Tenere conto che Dolce & Gabbana, a casa loro, cuciono su misura, per una trentina di clienti, giubbotti in coccodrillo da 30 mila euro.

Must have Capi imperdibili del prossimo autunno: l’impermeabile ripiegabile e il cappotto riscaldante di Aquascutum, gli anfibi flessibili Frank di Oxs (i preferiti di Bono Vox e di Silvester Stallone), il giubbotto con collo di pelliccia di Rindi Man, i jeans di tartan di Shaft Jeans, la giacca weekend di Orazio Luciano (100% lana scozzese, toppe di pelle sui gomiti applicate a mano e un soffietto al centro della schiena per essere a proprio agio anche quando si indossano maglioni pesanti), i giubbotti di Mario Vigilante col fischietto inserito in una cerniera del colletto, la X Racket di Paul & Shark con un gilet riscaldabile e un dispositivo che segnala l’umore.

Obama Obama, che si fa vestire dai sarti americani di «Hart Schaffner Marx» indossa eslusivamente completi misto lana (3 per cento di cashmere) color blue-navy a un solo petto e con due bottoni, con in fondo ai pantaloni un risvolto di tre centimetri. Il primo esemplare fu confezionato all’inizio della campagna elettorale. Ora il Presidente ne ha cinque identici, due blue-navy, tre grigi. Prezzo di ognuno: 1500 dollari.

Dall’alto a sinistra in senso orario: total look Gas, Corneliani, Dokers, Roda, orologi Timex 80, cappelli Borsalino, occhiali Super, sciarpe Aquascutum

Stravaganze Il completo tutto in principe di Galles (Cantarelli), il loden di cashemere e seta (Eddy Monetty), le scarpe cucite a mano (Fratelli Rossetti), le pantofole con le scritte ”I love me” (Arfango).

Pantofole L’estate scorsa Flavio Briatore si sposò con un paio di pantofole su cui erano ricamate le lettere ”F” e ”E” («Flavio ed Elisabetta»).

Colori Colori: nero, blu, grigio, corda, toni naturali e pastello. Niente rosso, viola, giallo, azzurro. Eccezioni: lilla e rosa, ma soltanto se il tessuto ha l’aria vissuta.

Eleganza 1 Le tre regole per essere eleganti secondo Armani. Uno: «Non camuffarsi». Due: «Non essere schiavi del logo». Tre: «Diffidare delle proposte choc delle riviste». Regole valide sia per gli uomini che per le donne.

Tessuti Tessuti per l’autunno- inverno: lana (pettinata e non), molto cashemere, nylon, jeans, tweed, visone, anguilla.

Eleganza 2 Vogue America nel maggio 2007 ha definito Lapo Elkann «l’uomo più elegante del mondo».

Cappelli 1 La mamma di Giuseppe Borsalino al figlio che aveva poca voglia di studiare: «Devi metterti a fare il cappellaio: almeno saprai che c’è la testa».

Cappelli 2 Tra i cappelli visti a Pitti Uomo, i tre preparati da Borsalino e da Italia Indipendent, la factory di Lapo Elkann: uno in feltro ripiegabile (sette settimane di lavorazione), uno in cordura, uno in panno di lana.

Numeri Il settore dell’abbigliamento in Italia: 750 mila posti di lavoro, oltre 90 mila imprese. Principali mercati di riferimento: Germania, Giappone, Spagna, Olanda, Gran Bretagna, Grecia, Turchia, Francia, Cina, Belgio, Svizzera, Austria e Russia. Maggiori compratori dei vestiti italiani nel 2008: Russia (+17,4%), Ucraina (+76%), Hong Kong e Cina (+33,2%).

Dall’alto a sinistra in senso orario: panno e lana per il giubbotto Henry Cottons, parka Historic Researche, giacca imbottita Kejo, giubbotto Gant, borse Es Sentiel de la VIe, valigia Serapian, set di valigie Alviero Martini, borsone Serapian

Clooney George Clooney s’è messo a disegnare magliette per i bambini del Terzo mondo. La linea, che si chiama Whatever it takes, è stata presentata a Pitti Uomo da Sicem International.

Simoncelli Marco Simoncelli, campione del motomondiale 2008 classe 250, per i prossimi due anni sarà il testimonial della linea SuperSic di Rifle.

Creatività «La creatività costa! Per distinguerci dobbiamo fare cose non facilmente copiabili, di conseguenza più costose. Tutto non è per tutti» (Dolce & Gabbana).

Piattina Prezzo di una piattina di Prada: 440 euro.

Cina «Oggi il nostro mercato, a parte il made in Italy di lusso, non può fare a meno della Cina. Nello sportswear se vuoi essere competitivo devi lavorare in Cina. Purché ci siano maestranze italiane a insegnare e a controllare, altrimenti facilmente sbagliano» (Mario Vigilante, stilista).

Guardaroba Secondo Elio Fiorucci a un uomo, per rifarsi il guardaroba, bastano 200 euro: 79 per un completo classico, il resto per jeans, camicia e giacca a vento da usare anche di sera. Duilio Brancolini, titolare di un negozio di abbigliamento nel centro storico di Modena: «Da noi il prezzo è trattabile, è un po’ nella nostra indole, e non lo facciamo per la crisi, anche perché a dicembre abbiamo lavorato più dell’anno scorso. Diciamo che è un modo scherzoso di rivolgere un invito chiaro alle persone interessate a comprare qui».

Affari Nel 2008 in Italia i posti in cui si è venduto di più sono stati i centri commerciali (+24,6%), le catene di franchising (+12%) e gli ipermercati (+2,6%). Nei negozi le vendite sono diminuite del 6,8%.

Camicie 1 L’anno prossimo si porteranno: colletti piccoli e colori chiari sotto gli abiti formali, colletti alti (a due bottoni) e a quadretti per il tempo libero. Bagutta, per accontentare tutti, ha presentato a Pitti Uomo la sua linea camicie in tre versioni: in flanella con stampe di ispirazione british, bianche dai colletti alti, in edizione limitata con doppi polsi e colli arrotondati.

Camicie 2 Secondo il Wall Street Journal il prezzo delle camicie migliori va da 40 a 400 euro. Tra le più raffinate: Loro Piana, Micocci, Bulgari. La più classica, quella di Gianni Agnelli: bianca e con i bottoncini al colletto di Brooks Brothers.

Camicie 3 «Non capisco niente di moda, ma a me la camicia bianca è sempre piaciuta perché è semplice, bella e ricorda anche i Blues Brothers» (Gianni Riotta).

Dall’alto a sinistra in senso orario: trench 01 01 09 Allegri by Francesco Scognamiglio, giacca Beluga, giacca Brooksfield, gilet di pelliccia Rindi, jeans Seal Kay, pantaloni Red di Incotex, jeans Closed, pantaloni Dockers

Cravatte 1 «Una cravatta ben annodata è il primo passo serio nella vita» (Oscar Wilde).

Cravatte 2 La moda vieta la cravatta per il prossimo anno, tendenza già abbozzata – per esempio all’Eni - nell’estate 2007 per risparmiare sull’aria condizionata.

Trench 1 Nel 2009 – secondo gli stilisti - il trench non potrà mancare dall’armadio degli uomini e nemmeno delle donne.

Trench 2 Il trench più noto: quello in stoffa resistente all’acqua, antistrappo e traspirante, brevettato da Thomas Burberry nel 1901 e subito adottato dall’esercito inglese. Aveva un profondo sprone dietro, spalline, polsini chiusi da cinghie e fibbie, tasche di sicurezza.

Bagagli Per viaggiare: la travel collection di Samsonite Black Lavel dai piccoli areoplani sullo sfondo rosso o blu, il trolley in policarbonato serigrafato di Alviero Martini Prima classe o le 62 creazioni Furla Uomo di Furla.

Mutande 1 A Pitti, Julipet ha presentato due collezioni: la prima di pigiami in felpa, ciniglia o seta, la seconda di mutande e canottiere in cotone o in jersey.

Mutande 2 I mutandoni della regina Vittoria d’Inghilterra (girovita di 130 centimetri), venduti all’asta per 4.500 sterline (5.723 euro circa).

Mutande 3 Sul treno del presidente degli Stati Uniti Henry Truman (1945-1953) ogni giornalista doveva lavarsi da sé camicie, magliette e mutande.

Buffet D’ora in poi i giornalisti che vorranno accreditarsi alle sfilate dovranno pagare 60 euro. Il presidente della Camera Nazionale della Moda Mario Boselli: «Troppa gente si accreditava solo per svaligiare il buffet».