Emanuela Di Pasqua Corriere della Sera 22/1/2009, 22 gennaio 2009
L’aria pulita allunga la vita. Lo dice una ricerca della Brigham Young University, in collaborazione con la Harvard School of Public Health, che ha preso in esame 51 città americane e ha confrontato i dati relativi all’aspettativa di vita degli abitanti con quelli riguardanti l’inquinamento atmosferico in un periodo compreso tra il 1980 e il 2000
L’aria pulita allunga la vita. Lo dice una ricerca della Brigham Young University, in collaborazione con la Harvard School of Public Health, che ha preso in esame 51 città americane e ha confrontato i dati relativi all’aspettativa di vita degli abitanti con quelli riguardanti l’inquinamento atmosferico in un periodo compreso tra il 1980 e il 2000. Risultato: dieci microgrammi in meno di polveri sottili per metro cubo di aria equivalgono a 7 mesi in più di vita. Dallo studio risulta anche che, dal 2000, la vita media degli americani si è accresciuta di 2,72 anni: il 15 per cento del merito, secondo gli scienziati, dipende dalla diminuzione delle emissioni inquinanti. Ancora oggi, tuttavia, le maggiori città hanno livelli di inquinamento capaci di ridurre la vita dagli 8 mesi a un anno: tagliare seriamente le emissioni significherebbe guadagnarne almeno la metà.