Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  gennaio 21 Mercoledì calendario

I TRENINI MARKLIN RISCHIANO DI DERAGLIARE


I trenini della Märklin, marchio storico della modellistica che proprio quest’anno compie 150 anni, sembrano aver imboccato una strada tutta in salita. Così in salita che il quotidiano economico tedesco Handelsblatt ha lanciato l’allarme: «I trenini sono in pericolo».
La Märklin ha sede a Göppingen, nel Sud-Ovest della Germania, ed è il leader mondiale tra i costruttori di treni modello. A preoccupare, sono essenzialmente i suoi conti. «Mentre l’azienda continua a vantare forti ordinativi e un fatturato crescente, nel bilancio le perdite si accumulano», scrive l’Handelsblatt. Gli amministratori hanno annunciato un fatturato 2008 in aumento dell’1,6% a 128 milioni di euro. Nella prima metà dell’anno era cresciuto del 22%, nella seconda crollato del 7,4%; nel 2007 Märklin aveva registrato perdite per 16,6 milioni. E poi, l’esposizione debitoria con le banche, che si aggira sui 72,4 milioni di euro.
Non sono elemento di serenità per i collezionisti nemmeno le nomine della nuova direzione amministrativa: si tratta di due manager che non hanno «alcuna esperienza nel settore», ma ne hanno molta in quelle delle liquidazioni.