varie, 22 gennaio 2009
Maria Mattiacci, 43 anni. Molisana, «un po’ strana di testa», ventitré anni fa aveva sposato il vedovo Antonio Quici, 94 anni, padre di cinque figli, ma da qualche tempo i due discutevano di continuo perché lei aveva un debole per la bottiglia e quando s’ubriacava diventava aggressiva
Maria Mattiacci, 43 anni. Molisana, «un po’ strana di testa», ventitré anni fa aveva sposato il vedovo Antonio Quici, 94 anni, padre di cinque figli, ma da qualche tempo i due discutevano di continuo perché lei aveva un debole per la bottiglia e quando s’ubriacava diventava aggressiva. L’altra sera, durante l’ennesima lite, siccome la Mattiacci appariva più violenta del solito e gridava insulti e minacce come un’ossessa, il Quici, terrorizzato, afferrò l’attizzatoio del camino, con tutta la forza che aveva glielo spaccò più volte sulla testa, e poi vegliò la salma, in cucina, per tutta la notte. Dopo le 22 di giovedì 22 gennaio in una casa di due stanze al civico 225 di contrada Codacchi, 12 chilometri da Trivento in provincia di Campobasso.