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 2009  gennaio 28 Mercoledì calendario

Franco Bagnasco Milano - gennaio Vittorio Sgarbi ha bisogno di soldi (e di tv). Perché? Non resta che farselo raccontare direttamente da lui

Franco Bagnasco Milano - gennaio Vittorio Sgarbi ha bisogno di soldi (e di tv). Perché? Non resta che farselo raccontare direttamente da lui. Sgarbi, si dice che lei sia pronto per La Fattoria… «Ho avuto contatti solo per L’Isola dei famosi. Ho chiesto 2 milioni di euro, ma tutto si è arenato». Ma è un’enormità! «Non posso certo guadagnare meno per andare in un posto del genere. Persino la mia fidanzata ha minacciato di lasciarmi». Come? «Diceva che lì vanno quelli all’ultima spiaggia. Ho fissato un prezzo». Ma lei vale tutti questi soldi? «Ovunque vada in tv, lo show sale di 3-4 punti di share. Guadagnavo 2 miliardi di lire, prima di smettere». Forse li valeva ai tempi di Sgarbi quotidiani… « ancora il mio valore di mercato. Il paradosso è che, se vado in Rai, non prendo una lira. Colpa di un’interrogazione parlamentare fatta quando andavo da Limiti per 7 milioni di lire a puntata. Ero sottosegretario, c’era incompatibilità. Poi sono stato assessore, ora sindaco. Morale: da anni non prendo niente». Neanche a Ballando con le stelle? «Niente. Lì sono andato per dimostrare alla Rai che faccio ancora il botto: 42 per cento di share al mio passaggio. Ora forse si ragiona». Fa un po’ effetto sentire Sgarbi che piange miseria. «Mica è vittimismo, è la realtà. assurdo che uno come me, noto come animale televisivo, non possa mettere piede in video. E, se ci va, sia gratis. E, poi, vuole saperlo?». Spari. «Ho vissuto per anni con due miliardi di debiti e ora sono sotto di 800 mila euro. Altri 800 mila li devo a Mediaset per vecchie grane dei tempi di Sgarbi quotidiani». Come li pagherà? «Firmando un’esclusiva da 400 mila e il resto recuperandoli con ospitate». Vuole tornare in tv? «Certo, ma serve l’agente giusto. Per ora non c’è». Quanto ha guadagnato negli anni d’oro? «Due miliardi all’anno dal 1991 al 2001». Lei non è indigente, ce la farà. «Vivo con la pensione da parlamentare: 4-5 mila euro al mese. Ma ho una casa da mantenere, benzina, segretari, spese. Sono un’azienda. Per rientrare, ho venduto 200 mie opere d’arte». Ha due figli naturali riconosciuti. Ora il tribunale di Ancona ha disposto accertamenti sul suo patrimonio per il riconoscimento di paternità di un’altra bambina di 11 anni… «Non ho niente da dire a proposito e non conosco la materia».