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 2009  gennaio 21 Mercoledì calendario

L’OLIGARCA CHE ASSEDIA I MEDIA INGLESI


Aleksandr Lebedev, un multimiliardario che ha appena compiuto 49 anni, è l’esponente di spicco di una piccola pattuglia di «strani» oligarchi. Lui finanzia giornali che fanno la fronda al regime, si candida assieme all’ex presidente sovietico Mikhail Gorbaciov a guidare l’opposizione, eppure fa affari che non si potrebbero mai concludere in Russia senza il beneplacito di chi sta molto in alto.
Adesso Lebedev è partito all’assalto della stampa inglese, mentre Sergej Pugachev, un altro oligarca defilato ma che ha legami con Putin dai tempi di San Pietroburgo, sta facendo shopping tra i media francesi. Il sospetto nasce spontaneo: dopo aver messo sotto totale controllo i mezzi di comunicazione di massa in Russia, il Cremlino sta studiando come migliorare la sua immagine all’estero?
Naturalmente questa teoria non trova alcuna conferma ufficiale. Come amava dire Andreotti però, a pensare male si fa peccato ma spesso si indovina. Aleksandr Lebedev viene dal «freddo», come Vladimir Putin. Per conto del Primo Direttorato del Kgb faceva l’attaché all’ ambasciata sovietica di Londra dove si dava molto da fare per entrare negli ambienti giusti. «Col tennis – ha raccontato lui stesso – che veniva incoraggiato dal Centro proprio a questo scopo».
Dopo lo scioglimento dell’ Urss è diventato banchiere. Più recentemente ha sviluppato interessi nell’Aeroflot (ne ha il 30 per cento), nella fabbrica di aerei militari e civili Ilyushin (possiede il 44%). Ha quote della banca di stato Sberbank, di Gazprom e di innumerevoli altre aziende. Assieme a Gorbaciov, che pure ogni tanto critica Putin (con moderazione), controlla il 49% di Novaya Gazeta,
il periodico d’opposizione per il quale lavorava Anna Politkovskaya, la giornalista uccisa nel 2006.
E’ uno dei leader del partito Russia Giusta, che sarebbe stato creato artificialmente dagli strateghi del Cremlino per coprire l’ala sinistra dell’elettorato.
Adesso sta cercando di comprare la quota di maggioranza dell’Evening Standard, lo storico giornale del pomeriggio londinese. Ma è anche in trattative con l’Independent e avrebbe adocchiato pure il Times.
In Francia si muove l’altro banchiere, Pugachev, tramite il figlio Aleksandr che ha fatto un’offerta per France Soir. Pugachev è legato alla chiesa ortodossa ed è amico di Putin.
A volte questi oligarchi sorprendono per le loro affermazioni fuori dal coro. Ma quando si tratta di cose importanti, difficilmente dissentono. Dopo l’uccisione della Politkovskaya, Lebedev disse che forse gli assassini volevano gettare fango sui nemici della giornalista. La stessa tesi che il Cremlino sostenne per quel caso e anche per l’uccisione di Aleksandr Litvinenko avvelenato a Londra con il polonio.