Alberto Piccinini, il Manifesto 16/1/2009, 16 gennaio 2009
VUOTI DI MEMORIA D’ALEMA
Come qualcuno sa, Massimo D’Alema militava da ragazzino comunista niell’«Associazione dei Pionieri» fondata da Enrico Berlinguer nel 1950, di cui Gianni Rodari (per dire) dirigeva il loomalino. Era un giovane pioniere della sezione Monteverde. Sostiene Piero. Umneffi, in ur La recente intervista, che,P’Alema è l’unico a ricordare l’Inno dei Pionieri nella sua versione originale. Ecco il testo italiano dell’«Inno della gioventù per la pace»: «Sulle voci di guerra/ sorge il canto dell’umanità/ chiama tutta la terra/ a quest’inno di fraternità./ Giovinezza dei mondo/ il tuo coro fecondo/ si leva unito/ echeggia ardito/ domanda libertà.// Questa nostra voce non si spegnerà/ durerà/ crescerà/ le menzogne non ci tradiranno più/ gioventù gioventù/ la libertà sull’oscuro mondo brillerà// Apriremo le porte/ al cammino della civiltà/ vinceremo la morte/ e perenne la pace sarà./ Giovinezza dei mondo/ il tuo coro fecondo/ si leva unito/ echeggia ardito/ domanda libertà». L’Associazione dei Pionieri, ricordano gli storici, venne chiusa nel 1960 perché «era di ostacolo alle aspettative dei dialogo che si apriva coi mondo cattolico».