(Alberto Statera, la Repubblica 16/1/2009), 16 gennaio 2009
Antonio Bassolino, fiero di: 1) aver portato i 24 mila voti che servirono a Prodi per vincere le elezioni del 2006; 2) essere sempre stato sulla linea del sì ai termovalizzatori: «Aprii io il cantiere di Acerra e con Beppe Pisanu ministro dell’Interno concordai di mandare la forza pubblica»; 3) avere «introdotto cambiamenti forti non solo sul piano civico
Antonio Bassolino, fiero di: 1) aver portato i 24 mila voti che servirono a Prodi per vincere le elezioni del 2006; 2) essere sempre stato sulla linea del sì ai termovalizzatori: «Aprii io il cantiere di Acerra e con Beppe Pisanu ministro dell’Interno concordai di mandare la forza pubblica»; 3) avere «introdotto cambiamenti forti non solo sul piano civico. Napoli per anni è stata tra le città più pulite. Abbiamo fatto le piazze, riaperto i musei, fatto il metrò. Abbiamo fatto la prima privatizzazione di un aeroporto in Italia affidandolo al 70 per cento al miglior gestore europeo. E Capodichino, ricordatevene, era un suk arabo»; 4) aver fatto nel 2002, in Regione, «l’unico concorso pubblico nella storia»: «Non le racconto cosa dovetti affrontare per aver interrotto la pratica della chiamata diretta e clientelare». Sua frase: «Credo si sappia che non mi piace perdere».