Novella 2000, n. 4, 22/01/2009, p.43, 22 gennaio 2009
«Una delle prime conversazioni che abbiamo avuto con Will durante le prove riguardava il suo nervosismo rispetto alla scena di sesso
«Una delle prime conversazioni che abbiamo avuto con Will durante le prove riguardava il suo nervosismo rispetto alla scena di sesso. Era diventato ”piccolo piccolo”, era molto diverso dal solito Will Smith che tutti conosciamo. Voleva che io fossi a mio agio nonostante fossi nuda con lui a letto. Mi diceva: ”Ti lascio addosso il lenzuolo, perché non mi va di fare la figura di quello che viene beccato con la mano sulla tua coscia. […] La cosa più buffa è capitata al primo ciak: lui era a letto e io mi sedevo sopra di lui. Gabriele blocca la ripresa dicendo: ”Will, il personaggio di Rosario soffre di cuore… credo sia meglio che tu stia sopra e lei sotto…”. Conosco Will Smith da dieci anni e non lo ho mai visto così teso» (Rosario Dawson, protagonista di Sette anime di Gabriele Muccino).