Stefano Vespa, Panorama, 22 gennaio 2009, 22 gennaio 2009
I Tornado dell’Aeronautica in Afghanistan potranno partecipare ad azioni d’attacco per difendere truppe in difficoltà, chiedendo le bombe in prestito alla Nato
I Tornado dell’Aeronautica in Afghanistan potranno partecipare ad azioni d’attacco per difendere truppe in difficoltà, chiedendo le bombe in prestito alla Nato. Finora per i due aerei schierati a Mazar-E Sharif (che saliranno a quattro quando sarà pronta la pista di Herat) si è sempre parlato di ricognizione, con acquisizione di immagini utili al comando Isaf. E infatti gli aerei sono partiti dall’Italia senza bombe. Ma è stato il colonnello Francesco Vestito, comandante del settore aereo del contingente italiano, a rivelare in un’intervista al Tg1 del 5 gennaio che in caso di emergenza i Tornado potranno intervenire a difesa di truppe terrestri. In tal caso, conferma la Difesa, le bombe saranno chieste agli alleati.