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 2009  gennaio 14 Mercoledì calendario

GIAMPAOLO GALLI VERSO LA DIREZIONE DI CONFINDUSTRIA


L’economista Giampaolo Galli dovrebbe essere il nuovo direttore generale di Confindustria.
Il presidente Emma Marcegaglia potrebbe comunicarlo oggi in occasione della riunione del primo consiglio direttivo dell’anno in Viale dell’Astronomia.
 questa la scelta sulla quale si sarebbe orientata il numero uno degli industriali, a pochi giorni dalla fine del mandato di Maurizio Beretta. Galli, che è attualmente direttore generale dell’Ania (l’associazione delle compagnie assicuratrici), dovrebbe prendere servizio il 2 febbraio prossimo.
Dunque, un economista potrebbe tornare a sedere sulla poltrona di direttore generale di Confindustria. Stefano Parisi, che ha ricoperto questo incarico dal 2000 al 2004, prima della chiamata di Viale dell’Astronomia era stato, fra l’altro, city manager del Comune di Milano con la giunta Albertini. Dopo i quattro anni in Confindustria, Parisi è diventato amministratore delegato della società di telecomunicazioni Fastweb. Il passato di Beretta, invece, era stato di due tipi: prima giornalista e dirigente della Rai e poi uomo delle relazioni esterne e istituzionali della Fiat. Dopo il passaggio al Lingotto, Beretta era approdato in Confindustria.
Per Giampaolo Galli, milanese di 58 anni, si tratterebbe di un ritorno in Viale dell’Astronomia, dopo l’esperienza maturata in qualità di direttore del Centro studi dal marzo 1995 al febbraio 2003, con le presidenze Fossa e D’Amato.
Galli è un economista che si è formato e si è imposto nelle tecnostrutture della ricerca italiana e internazionale. Laureato in Economia politica all’Università Bocconi di Milano nel 1975, Galli ha proseguito gli studi negli Stati Uniti. Nel 1979 ha svolto attività di ricerca al Fondo Monetario Internazionale di Washington. Quindi, nel 1980, ha conseguito il Ph.D. in Economia al Mit, dove ha compiuto studi sulla teoria del rischio e sui sistemi finanziari.
Dal 1980 al 1995, Galli ha lavorato al Servizio studi della Banca d’Italia occupandosi di mercato finanziario, analisi econometriche e previsioni economiche. In particolare, dal 1992 come capo della Direzione internazionale del Servizio studi ha rappresentato la Banca d’Italia in vari organismi internazionali come il Comitato monetario dell’Unione europea, il Comitato di politica economica dell’Ocse e il Comitato dei sostituti del G10. Proprio al termine dell’esperienza in Via Nazionale è entrato in Confindustria, dove è stato appunto per otto anni capo economista del Centro studi.
Attualmente, oltre a ricoprire la carica di direttore generale dell’Ania, Galli ha la cattedra di Economia e finanza delle assicurazioni all’Università Luiss di Roma. Inoltre, è consigliere del Cnel.