Financial Times, 15 gennaio 2009, 15 gennaio 2009
A dicembre gli investitori hanno ritirato 150 miliardi di dollari dagli hedge funds, nonostante decine di gestori si siano mossi per impedire nuove fuoriuscite
A dicembre gli investitori hanno ritirato 150 miliardi di dollari dagli hedge funds, nonostante decine di gestori si siano mossi per impedire nuove fuoriuscite. In pratica i fondi speculativi hanno subito una fuga di capitale che equivale al 10% del valore totale dei loro asset in un solo mese, i ritiri totali del 2008 a questo punto sono ammontati a 200 miliardi. La dimensione di quella che una volta era una lucrosa industria finanziaria si è così dimezzata in un solo anno, lasciandole in gestione 1.000 miliardi di dollari complessivi. I dati sono stati diffusi da TrimTabs Investment Research e da Barclays Hedge. ”Ci aspettavamo che i ritiri a dicembre sarebbero stati significativi, ma questi risultati ci hanno sorpreso” ha commentato Conrad Grann, ceo di TrimTabs. Circa due terzi dei guadagni dei fondi hedge arriva dalle commissioni sui guadagni, ma l’anno scorso quasi nessuno ha messo a segno una crescita. Adesso i gestori hanno metà degli asset rispetto a gennaio 2008, e con quei soldi devono riuscire a coprire le perdite per ottenere qualche commissione. Per restituire i soldi, poi, gli hedge devono vendere gli asset più spendibili sul mercato, cioè le azioni tradizionali, che però sono anche gli investimenti più solidi: in questo modo le fuoriuscite peggiorano ulteriormente le sorti dei soldi che gli investitori continuano a lasciare in mano ai gestori.