Andrea Montanari, Milanofinanza 14/1/2009, 14 gennaio 2009
ASSE ESPRESSO-RCS NEGLI SPOT ONLINE
La crisi aguzza l’ingegno. E così i due storici rivali dell’editoria italiana, il Gruppo L’Espresso e la Rcs Mediagroup, per una volta depongono le armi e decidono di allearsi. Niente giornali congiunti o prodotti allegati da vendere assieme. Le sinergie si fanno solo online. Ma la mossa che ha dell’inedito è un unicum in Europa, «la prima iniziativa di questo tipo a livello europeo», recita il comunicato congiunto diffuso ieri.
La casa editrice presieduta da Carlo De Benedetti e guidata dall’amministratore delegato in pectore Monica Mondardini e quella gestita dal tandem (scade in aprile) Pier Gaetano Marchetti e Antonello Perricone, hanno «dato vita congiuntamente a un consorzio, denominato Premium Publisher Network» che offrirà «posizionamenti pubblicitari a performance sui siti dei propri marchi editoriali». In questo modo, la nuova società consentirà agli inserzionisti di utilizzare formati pubblicitari cosiddetti «text link» a performance «contestualizzati rispetto ai contenuti e al target di utenza, garantendo la visibilità verso un audience di qualità e di elevato valore pubblicitario», spiega la nota congiunta. Il progetto parte da una base di utenza consolidata: il 40% dell’intera audience online italiana (fonte Audiweb Netview di novembre 2008). Ma, visto che nelle previsioni dei principali centri media il 2009 vedrà emergere dal grigiore collettivo esclusivamente la pubblicità online, L’Espresso e la Rcs hanno deciso di comune accordo di «aprire da subito il consorzio alla partecipazione di altri editori proprietari di brand affermati sul mercato e in grado di offrire audience qualificate».
Premium Publisher opererà con una struttura di vendita specializzata e sarà operativa sul mercato entro il semestre.
Se il neonato asse Espresso-Rcs non è destinato a ripetersi in altri ambiti, va detto che di recente le due case editrici hanno adottato una linea simile: entrambe hanno tagliato sensibilmente la foliazione di Repubblica e Corriere della Sera (ieri entrambi a 56 pagine). Mentre nelle ultime tre settimane, complici anche le festività natalizie, il gruppo di De Benedetti ha stoppato l’uscita dell’inserto settimanale del lunedì Affari&Finanza, mentre la società guidata da Perricone ha bloccato l’uscita del Magazine (giovedì) e Io Donna (sabato). Mosse finalizzzate a tagliare le spese gestionali a fronte di un calo sensibile della raccolta pubblicitaria.
In queste ore, intanto, sono tornati a circolare rumor, poi smentiti, relativi all’addio del direttore di Repubblica Ezio Mauro intenzionato a sbarcare negli Usa per seguire, per il quotidiano che dirige da un decennio, l’avventura del presidente eletto Barack Obama.