Financial Times, 13 gennaio 2009, 13 gennaio 2009
Standard & Poor’s ha avvertito che potrebbe ridurre il suo giudizio sul debito neozelandese, dato che il deficit e il debito estero della Nuova Zelanda stanno crescendo in modo preoccupante
Standard & Poor’s ha avvertito che potrebbe ridurre il suo giudizio sul debito neozelandese, dato che il deficit e il debito estero della Nuova Zelanda stanno crescendo in modo preoccupante. L’agenzia di rating ha messo in ”negative outlook” il rating di doppia A i conti di Wellington. Il deficit della Nuova Zelanda ha raggiunto l’8% del Pil l’anno passato. La nazione oceanica è stato la quinta economia sviluppata a entrare in recessione bel 2008, e molti economisti prevedono che resterà in recessione per tutto il 2009. Bill English, ministro delle Finanze neozelandese dalle elezioni di novembre, ha spiegato che il suo paese vive il momento più difficile degli ultimi decenni: ”Abbiamo ereditato un’economia in recessione, un deficit larghissimo e finanze pubbliche in rapido peggioramento”. Un piano di stimolo per l’economia è comunque in arrivo. I conti australiani, lo stesso giorno, hanno ricevuto una conferma della loro solidità da S&P, che ha lasciato il giudizio di tripla A.