Giuseppe Capecelatro, "l’Unità" 13/1/2009;, 13 gennaio 2009
«La Formula 1 ha senso se i progressi si riflettono sulle vetture da strada. A metà degli anni Settanta la Renault prese a sperimentare il turbocompressore
«La Formula 1 ha senso se i progressi si riflettono sulle vetture da strada. A metà degli anni Settanta la Renault prese a sperimentare il turbocompressore. Enzo Ferrari storceva la bocca, ma i francesi avevano visto giusto; la tecnologia si affermò e diffuse. Ma la ricerca ubbidiva all’imperativo della vittoria, inseguiva i decimi di secondo. Risultato: macchine dalle prestazioni quasi identiche, spettacolo zero. Prendiamo le gomme. La Formula 1 incide sulla serie solo per uno scarso 10%. I rally per il 60%. Il motociclismo per l’80%». (Mario Poltonieri, storico commentatore Rai della Formula 1)