Michele Serra, la Repubblica 13/01/2009, 13 gennaio 2009
MICHELE SERRA PER LA REPUBBLICA DI MARTEDì 13/01/2009
Espulsioni
Nero su bianco, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanardi ha proposto a Berlusconi l´esplusione immediata dall´Italia dei manifestanti filo-Hamas. Se in politica rimanesse traccia anche minima di humour, maggioranza e opposizione dovrebbero prenderlo alla lettera e accontentarlo, a condizione che sia lo stesso Giovanardi a occuparsi delle operazioni di sgombero. Si tratta di identificare qualche decina di migliaia di persone, processarle per direttissima in uno stadio, caricarle su treni o bastimenti e infine soffiare forte in un fischietto per dare il segnale della partenza.
Per quest´ultimo ruolo Giovanardi, la cui complessione fisica ricorda quella di un baritono prossimo alla pensione, sarebbe particolarmente adatto. Per le procedure che precedono il colpo di fischietto, è invece improbabile che Giovanardi, malgrado l´animosità non gli manchi, riesca da solo a riscrivere la Costituzione, radunare le truppe necessarie per il rastrellamento, interrogare personalmente la folla di sospetti, infine organizzare la deportazione. Alla fine, insomma, non se ne farà niente, ed è un vero peccato dover prendere atto che per l´ennesima volta la forsennata energia di Giovanardi, via via indirizzata contro le droghe, gli incidenti d´auto, l´adulterio, la malvagità umana e altri vizi capitali, continui a rimanere inutilizzata.