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 2009  gennaio 08 Giovedì calendario

Luciano D’Alfonso, 43 anni, sindaco di Pescara, detto ”Fratacchione”, dopo nove giorni agli arresti domiciliari (accusato d’aver preso soldi da imprenditori, tra cui Carlo Toto) è in un eremo a pregare e guarire (ha una malattia «ingravescente»)

Luciano D’Alfonso, 43 anni, sindaco di Pescara, detto ”Fratacchione”, dopo nove giorni agli arresti domiciliari (accusato d’aver preso soldi da imprenditori, tra cui Carlo Toto) è in un eremo a pregare e guarire (ha una malattia «ingravescente»). Possibili eremi: quello costruito da San Romualdo tra le foreste del Casentino o la basilica del Santo Volto a Manoppello ai piedi della Maiella.