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 2009  gennaio 12 Lunedì calendario

NO Felicia Castaniere, 50 anni. Napoletana di Casandrino, disabile, costretta alla sedia a rotelle e afflitta da insufficienza respiratoria, in paese tutti la conoscevano e tutti le volevano bene perché «aveva trasformato il suo handicap in una ragione di vita»: faceva volontariato per l’Associazione provinciale disabili e distribuiva cibo ai più poveri

NO Felicia Castaniere, 50 anni. Napoletana di Casandrino, disabile, costretta alla sedia a rotelle e afflitta da insufficienza respiratoria, in paese tutti la conoscevano e tutti le volevano bene perché «aveva trasformato il suo handicap in una ragione di vita»: faceva volontariato per l’Associazione provinciale disabili e distribuiva cibo ai più poveri. L’altro giorno, dopo aver ritirato duemila euro di pensione, s’accorse di due ceffi in moto che la spiavano e filò via più veloce che poteva, con la carrozzella a motore, per più di un chilometro. Arrivata nel cortile di un’amica fu però raggiunta dai balordi 12/1/2009 9/1/2009 Disabile rapinata, muore d’infarto Napoli, vittima era su sedia a rotelle Morire di crepacuore dopo avere subito una rapina. Succede nel Napoletano, dove la mano di un bandito non ha avuto rispetto nemmeno per una donna disabile. La vittima, una 50enne costretta su una sedia a rotelle perché affetta da insufficienza respiratoria, è stata rapinata della pensione appena fuori da un ufficio postale di Casandrino. Spaventata, la donna ha cercato rifugio in un portone, dove un malore l’ha stroncata di colpo. Felicia Castaniere, che viveva con l’anziano padre e una sorella, era andata a ritirare la pensione all’ufficio postale di via Milano a Casandrino, a pochi passi dalla sua abitazione. Poco dopo avere intascato il denaro si è avviata verso casa ma si è accorta di essere seguita dai malviventi. La donna, che soffriva anche di un’insufficienza respiratoria, ha cercato di mettersi in salvo entrando in un edificio situato in via Falcone ma è stata raggiunta dai banditi che senza pietà l’hanno picchiata e rapinata. Poco dopo la donna è stata colta da un infarto. Il cadavere di Felicia Castaniere è stato portato nella sala mortuaria dell’ospedale di Giugliano. Subito dopo in via Falcone sono arrivate alcune volanti del commissariato. Sono stati eseguiti numerosi posti di blocco tra Casandrino e altri comuni a nord di Napoli a caccia dei malviventi ma finora senza alcun risultato positivo. al cortile di via Falcone dove doveva raggiungere un´amica.