Wall Street Journal, 12 gennaio 2009, 12 gennaio 2009
Citigroup e Morgan Stanley sono in trattative per formare una joint venture di brokeraggio. Citi progetta di cedere, in questo modo, Smith Barney, la sua divisione broker
Citigroup e Morgan Stanley sono in trattative per formare una joint venture di brokeraggio. Citi progetta di cedere, in questo modo, Smith Barney, la sua divisione broker. Le due banche potrebbero siglare un accordo già questa settimana. Dietro a queste e alle altre ultime mosse – tra le ipotesi anche la cessione della messicana Grupo Financiero Banamex e la creazione di una nuova entità che si prenda i prestiti e gli altri asset rischiosi – c’è l’intenzione di ridisegnare la forma di Citi, la maggiore istituzione finanziaria del mondo. Una strategia richiesta dal governo americano, che ha pompato almeno 45 miliardi di dollari nella banca da settembre, per aiutarla a far fronte ai 20 miliardi di perdite 2008. Robert Rubin ha presentato al gruppo le sue dimissioni. Rubin, segretario al Tesoro nell’era Clinton, anni durante i quali si occupò della svalutazione del peso e della crisi finanziaria asiatica, era in Citigroup da nove anni. Entrato nella banca come uno dei più rispettati conoscitori della finanza oggi Rubin è molto criticato per la sua incapacità di anticipare la crisi subrime. Tra l’altro durante i suoi nove anni di attività Citi ha perso il 70% del suo valore di Borsa, mentre Rubin ha incassato 115 milioni di dollari di bonus.