La Stampa 12/1/2009 - Lettere, 12 gennaio 2009
Lo stipendio delle casalinghe Il Vaticano ha chiesto che venga riconosciuto uno «stipendio» alle casalinghe e trovo strano che la politica, sempre più propensa a lesinare sulle spese da destinare al popolo, si dica disposta anche solo a discuterne
Lo stipendio delle casalinghe Il Vaticano ha chiesto che venga riconosciuto uno «stipendio» alle casalinghe e trovo strano che la politica, sempre più propensa a lesinare sulle spese da destinare al popolo, si dica disposta anche solo a discuterne. Quanto si potrebbe valutare, in moneta sonante, il lavoro di una casalinga che si alza presto per preparare i figli che devono andare a scuola e che continua poi la giornata dedicandosi alle incombenze della casa (magari accudendo anche i vecchi genitori) ma che soprattutto lavora 365 giorni all’anno? E ci sono i soldi per pagare uno stipendio alle casalinghe che in Italia, secondo una rilevazione Istat dello scorso anno, risultano essere circa otto milioni? LORIS NUCERA, COGNE (AO)