Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  gennaio 15 Giovedì calendario

40 anni all’inseguimento della pace. 22 novembre 1967. Risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza dell’Onu

40 anni all’inseguimento della pace. 22 novembre 1967. Risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Chiede il ritiro israeliano dai territori palestinesi occupati nella guerra dei Sei giorni. Novembre 1977. Storica visita a Gerusalemme del presidente egiziano Anwar el-Sadat. 17 settembre 1978. Accordi di Camp David. Trattato di pace tra Israele ed Egitto, che ottiene la restituzione della penisola del Sinai. Si stabilisce il principio di una Autorità palestinese a Gaza e in Cisgiordania. Ottobre 1991. Conferenza di Madrid, cui partecipano anche Siria, Libano e Giordania. Porterà nel 1994 al trattato di pace tra Israele e Giordania. 13 settembre 1993. Alla presenza di Bill Clinton, Yitzhak Rabin e Yasser Arafat firmano l’accordo scaturito dai negoziati segreti di Oslo. Si preconizza il ritiro dell’esercito israeliano da Gaza e dalla Cisgiordania e la costituzione di una Autorità palestinese di autogoverno che dovrà dar vita a uno stato indipendente. L’Olp riconosce il diritto di Israele a esistere «in pace e sicurezza». Hamas respinge l’accordo. 17 novembre 1998. La Knesset ratifica il memorandum di Wye River, che stabilisce le fasi e i dettagli del ritiro israeliano e delle clausole riguardanti la sicurezza di Israele. Luglio 2000. Camp David 2: fallimento dei negoziati tra Arafat, Ehud Barak e Clinton sulla questione dei profughi, lo status di Gerusalemme e le colonie ebraiche in Cisgiordania. Gennaio 2001. Il vertice convocato da Clinton a Taba termina senza accordo. Marzo 2002. Al summit di Beirut della Lega araba viene approvato un piano di pace saudita che prevede il ritiro di Israele sulle frontiere del 1967 e la nascita di uno stato palestinese a Gaza e in Cisgiordania in cambio del riconoscimento arabo dello stato ebraico. Giugno 2002. George W. Bush si dichiara a favore di uno stato palestinese indipendente. Gennaio 2003. Road map: Usa, Russia, Ue e Onu propongono un piano in tre fasi che prevede la fine della violenza, elezioni palestinesi, il blocco degli insediamenti ebraici e la costituzione di uno stato palestinese. 1° dicembre 2003. Iniziativa di Ginevra. Accordo informale sullo smantellamento di alcune colonie, il ritiro parziale di Israele dalla Cisgiordania in cambio della rinuncia al diritto al ritorno dei profughi. Si prevede Gerusalemme est capitale del futuro stato palestinese, con Israele in controllo del Muro del pianto. 8 febbraio 2005. Vertice di Sharm el-Sheikh: il primo ministro israeliano Ariel Sharon, il presidente palestinese Mahmud Abbas, re Abdallah di Giordania e il presidente egiziano Hosni Mubarak si impegnano a rivitalizzare il processo di pace sulla base della Road map.