The Financial Times, 11 gennaio 2009, 11 gennaio 2009
Philippe Heilberg, ex banchiere di Wall Street oggi presidente del fondo newyorchese Jarch Capital, ha acquistato i diritti per 400 mila ettari di terreno (un’area grande come il Dubai) coltivabile in Sudan, comprando la maggioranza di una società controllata dal figlio di Paulino Matip, uno dei signori della guerra sudanese
Philippe Heilberg, ex banchiere di Wall Street oggi presidente del fondo newyorchese Jarch Capital, ha acquistato i diritti per 400 mila ettari di terreno (un’area grande come il Dubai) coltivabile in Sudan, comprando la maggioranza di una società controllata dal figlio di Paulino Matip, uno dei signori della guerra sudanese. Matip ha combattuto su entrambi i fronti durante la guerra civile ancora in atto in Sudan, che contrappone Karthoum e il sud del Paese. Oggi Matip è comandante dell’esercito della regione autonoma del sud, dopo un accordo di pace dal 2005. ”Questa è l’Africa, qui devi parlare con le armi” ha detto Heilberg, rifiutandosi di spiegare quanto gli sia costata l’operazione. La recente impennata dei prezzi delle materie prime alimentari ha spinto i governi e gli investitori a puntare sui terreni delle terre fertili africane, anche nelle zone più remote. L’affare concluso da Heilberg è secondo, a livello di estensione del terreno, solo a quello realizzato pochi mesi fa dalla sudcoreana Daewoo in Madagascar,che acquistò 1,3 milioni di ettari. Alcuni esperti di affari esteri, però, dubitano che Heilberg possa davvero vantare diritti legali su quei terreni, data la vaghezza della situazione politica sudanese e delle leggi di proprietà dello Stato africano.