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 2009  gennaio 10 Sabato calendario

Da anni in America si truccavano perfino le aste di Bot. E´ l´ultima truffa (per ora) di una lunga serie nera, è costata la nomina ministeriale nell´Amministrazione Obama al governatore del New Mexico

Da anni in America si truccavano perfino le aste di Bot. E´ l´ultima truffa (per ora) di una lunga serie nera, è costata la nomina ministeriale nell´Amministrazione Obama al governatore del New Mexico. E´ il più recente di una serie di scandali che esplodono in un crescendo inarrestabile. L´escalation dei crac criminosi rivela un crollo di credibilità di tutti i mercati finanziari, e di chi dovrebbe regolarli. Sono i sintomi di una crisi sistemica che coinvolge fiducia, legalità, senso dei valori, etica degli affari. E´ ancora fresca la scoperta dello "schema Ponzi" di Madoff, che continua a generare rivelazioni sconcertanti, e già l´attenzione gli viene contesa dalla "Enron indiana", il crac del gruppo informatico Satyam che getta pesanti ombre di sospetto sulla società di auditing americana PricewaterhouseCoopers (PwC). E ora ecco l´affaire dei Bot. A un passo dal diventare segretario del Commercio, Bill Richardson si è improvvisamente ritirato pochi giorni fa. Con la bufera giudiziaria che stava per travolgerlo, non avrebbe mai passato l´audizione obbligatoria davanti al Senato. Il governatore del New Mexico è sotto inchiesta per una maxitruffa finanziaria che comporta anche evasione fiscale, frode e altri reati. Il luogo del delitto è il mercato delle obbligazioni emesse da istituzioni pubbliche non federali: Stati e municipalità. Nel gergo della finanza, per distinguere questi Bot da quelli che finanziano il debito pubblico di Washington, vengono chiamati Muni Bonds. E´ un business da almeno 400 miliardi di dollari annui di nuove emissioni, che gli Stati e i Comuni appaltano ai big della finanza. Da almeno sei anni l´organizzazione di queste aste pubbliche ha attirato l´attenzione dell´Fbi, dei procuratori generali di diversi Stati, e della polizia fiscale (Internal Revenue Service). La task force di inquirenti ha ora le prove che gli amministratori corrotti assegnavano questo business a un cartello di grandi banche. Gli istituti di credito caricavano sui clienti commissioni eccessive che poi restituivano in parte ai loro protettori politici. Richardson è sotto indagine per centomila dollari di finanziamento delle sue campagne elettorali ricevuti da un noto intermediario finanziario. Il New Mexico non è una "mela marcia" isolata: l´indagine sulla maxitruffa dei Bot spazia da New York alla California, da Chicago a Philadelphia al Mississippi. Tra i colossi bancari che si spartiscono questo mercato figurano i "soliti noti": JP Morgan Chase, Merrill Lynch, la compagnia assicurativa Aig (salvata dalla bancarotta con una nazionalizzazione che al contribuente costa oltre 150 miliardi di dollari), e altri trenta istituzioni finanziarie. Anche se i fatti precedono la sua elezione, questa vicenda è doppiamente scomoda per Obama. Da una parte è imbarazzante il ritiro di Richardson, affondato da uno scandalo che ha colto alla sprovvista gli uomini di Obama nonostante le minuziose ricerche sull´integrità personale che precedono le nomine dei membri del governo. D´altra parte lo scandalo dei Bot scoppia proprio quando il piano anti-recessione del nuovo presidente è destinato a inondare il mercato finanziario di titoli pubblici. E´ essenziale che gli investitori siano disponibili ad assorbire tutto il debito pubblico aggiuntivo. Anche se i Treasury-Bonds federali non sono implicati in questa indagine, tutti gli Stati Usa da New York alla California sono a loro volta in preda a una grave crisi fiscale. Quando la fiducia è già un bene scarso e prezioso, truffe come questa possono scuotere ulteriormente i risparmiatori americani e gli investitori esteri. I quali osservano con sgomento la caduta verticale di credibilità in ogni segmento dei mercati. Dopo i "titoli tossici" è un intero capitalismo tossico che viene messo a nudo. Il modello americano - e i suoi emuli che in Europa o in Asia ne hanno copiato le ricette globali - sembra una giungla dove tutto è permesso. Un altro mini-scandalo nel mercato dei Muni Bonds è emblematico: la banca d´investimenti Goldman Sachs che aveva ottenuto l´incarico di collocare i Bot emessi dallo Stato della California, al tempo stesso faceva compiere ai propri clienti delle massicce manovre speculative contro quegli stessi Bot californiani. Ogni apparenza di rispettabilità si dissolve. Il principio di responsabilità viene calpestato da colonne portanti dell´establishment, come nel caso dei revisori PricewaterhouseCoopers che per anni hanno certificato e firmato i bilanci falsi della Satyam e ora dichiarano di avere "sempre agito secondo le regole". Il caso Madoff appare tutt´altro che isolato. E´ la punta estrema di una metastasi, il ripetersi di una sindrome che ha segnato le crisi storiche del capitalismo come il 1929: è quando scoppia una bolla che si scopre quanta patologia nascondeva.