Vittoria Puledda, la Repubblica 9/1/2009, 9 gennaio 2009
L’ANNO NERO DEI FONDI, NEL 2008 PERSI 140 MILIARDI
Mai così male, da quando esistono i fondi comuni: il 2008 si è chiuso con una raccolta netta negativa di 140 miliardi, quasi il triplo rispetto al dato - già pessimo - del 2007. Tuttavia, a voler cercare almeno un elemento di speranza, in dicembre il bilancio segna un rosso non drammatico, meno 8,9 miliardi, in linea con novembre e fortunatamente lontano anni luce dal risultato di ottobre (meno 22 miliardi). Anche il mese scorso comunque ha visto il segno meno davanti a tutte le categorie di fondi e, come accade ormai da molto tempo a questa parte, i deflussi più forti sono venuti dai prodotti obbligazionari (meno 2,8 miliardi). L´effetto-Madoff si è fatto sentire sui fondi hedge: meno 2,14 miliardi, che fa salire a 8,3 miliardi il rosso del comparto nel 2008.
Tra riscatti e crisi dei mercati, anche il patrimonio complessivo ha mostrato la corda, scendendo a 409 miliardi di euro, il 28% in meno rispetto a dodici mesi fa, ma nonostante i fortissimi riscatti (meno 65,6 miliardi) il settore più corposo continua ad essere quello dei fondi obbligazionari, che pesa per il 39% in termini di stock.
Una crisi tanto forte sta mettendo a dura prova la mappa complessiva dei big del settore. Al primo posto per quota di mercato troviamo sempre il gruppo Intesa Sanpaolo, dimagrito in termini di patrimonio del 29,5% rispetto ad un anno fa, ma molto peggio ha fatto il secondo classificato Pioneer-Unicredit, che segna un calo pari al 42% dei volumi (solo nel mese di dicembre la Sgr ha avuto una raccolta netta negativa pari a 2,3 miliardi, mentre Intesa ha perso 1,5 miliardi); sempre nell´anno, Ubi ha ceduto il 25% del patrimonio, Arca il 31% e Mediolanum il 24,5%. Tuttavia il gruppo guidato da Doris insieme a Generali ha il primato di aver chiuso l´anno orribile con una raccolta netta positiva. E non a caso come quote di mercato Mediolanum è passata dal decimo al sesto posto e il gruppo Generali dalla dodicesima è salito all´ottava posizione. Il Banco Popolare (che ha dimezzato il patrimonio durante l´anno) è scivolato invece dalla quinta alla decima posizione.