Il Sole 24 Ore, 8/1/2009, pag. 29, 8 gennaio 2009
Non si sa se il suicidio di Steven Good sia imputabile alla recessione. Ma certo l’immobiliarista di 52 anni – trovato morto in un parco alle porte di Chicago, adagiato nella sua Jaguar con una pallottola in testa – aveva ben presenti le difficoltà del suo settore
Non si sa se il suicidio di Steven Good sia imputabile alla recessione. Ma certo l’immobiliarista di 52 anni – trovato morto in un parco alle porte di Chicago, adagiato nella sua Jaguar con una pallottola in testa – aveva ben presenti le difficoltà del suo settore. Non più di un mese fa, partecipando a un congresso d’affari, aveva illustrato le preoccupazioni per una crisi che non ha affatto risparmiato il settore del real estate. Proprio a Chicago, la capitale dell’Illinois che era il suo quartier generale, si sono moltiplicati negli ultimi tempi gli edifici rimasti sfitti per mancanza di richieste. Ma non c’è evidenza per ora che la società di cui era titolare versasse in cattive acque. La Sheldon Good & Co., fondata nel 1965 dal padre, era specializzata in aste di immobili di prestigio. Sotto la guida di Steven, presidente e amministratore delegato, la società era arrivata a occupare il primo posto nel settore negli Stati Uniti, facendo affari anche con immobiliaristi di grido del calibro di Donald Trump. «La nostra casa d’aste è l’equivalente nel settore immobiliare di quello che Sotheby’s e Christie sono nel campo dell’arte e del collezionismo», affermava con orgoglio la prefazione del libro che ne illustrava l’avventura imprenditoriale. La società, alla pubblicazione del volume nel 2003, vantava di aver trattato la vendita di 40mila proprietà per un totale di 8 miliardi di dollari, un controvalore salito oggi, secondo gli ultimi aggiornamenti del sito web aziendale, a oltre 9 miliardi. «Chiunque l’abbia conosciuto vi parlerebbe del suo carisma, della sua generosità e professionalità – dicono i colleghi – Era una persona estremamente positiva, sempre sorridente, sempre allegro. Siamo tutti sconvolti per l’accaduto, non sappiamo spiegarci come sia potuto succedere». Lo sceriffo di Kane County, dove il corpo senza vita dell’immobiliarista è stato rinvenuto, ha solo fatto sapere che, per il momento, «non c’è concreta evidenza che la morte di Steven Good abbia qualcosa a che vedere con le sue finanze». Gli accertamenti sono comunque in corso.