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 2009  gennaio 08 Giovedì calendario

MODA, PITTI SI ATTREZZA PER LA CRISI


Esclusività (il debutto europeo della stilista Usa, Thom Browne e le pre collezioni donna di Giambattista Valli), unicità (il ritorno di Incotex che ha deciso di fare di Pitti il solo appuntamento espositivo per la sua collezione), marketing mirato ai buyer con il sostegno dell’Ice (istituto del commercio estero) per attrarre compratori (25 mila nell’edizione di gennaio 2008) con progetti dedicati a India, Kuwait e Libano. Sono questi i fattori chiave sui quali Pitti Immagine spa ha deciso di investire massicciamente in occasione della 75° edizione di Pitti immagine Uomo. La rassegna internazionale dell’abbigliamento maschile, quest’anno dedicata al tema «L’Italia meravigliosa» si terrà a Firenze dal 13 al 16 gennaio 2009, novità, da martedì a venerdì. Il salone, che ha il vantaggio di aprire il calendario mondiale delle fiere di moda maschile, potenzia il numero dei marchi maschili (917, con 140 nuovi ingressi) e i flash sulle anteprime di moda donna in maniera da offrire una doppia visione, moda uomo e moda donna, per dare un motivo in più a presenziare l’appuntamento espositivo fiorentino. In coincidenza con Pitti Uomo, dunque, si svolgerà anche la terza edizione di Pitti W_Woman Precollection, salone-evento di Pitti Immagine dedicato alle collezioni donna, che quest’anno raddoppia gli spazi, aggiungendo alla Dogana anche la location di Villa Vittoria, proponendo in totale 63 marchi.
In questi tempi di crisi conclamata del settore moda, Pitti Immagine vuole mantenere alto il livello di attrattività della sue rassegne e continuare a restare un appuntamento irrinunciabile soprattutto per i compratori internazionali, quelli dei department store più importanti che con i loro grandi ordini a Pitti incidono in maniera consistente sul fatturato delle imprese di abbigliamento che espongono alla Fortezza da Basso. Una sfida ancor più difficile in un momento come quello attuale che registra chiusure e ridimensionamenti anche nel settore retail di moda e abbigliamento in conseguenza del calo dei consumi. E’ di ieri la notizia che la crisi economica ha costretto il gigante britannico delle vendite al dettaglio (dai vestiti al cibo) Marks & Spencer ad annunciare la decisione di tagliare 1.230 posti di lavoro e di chiudere 27 negozi in conseguenza del decremento delle vendite che a dicembre hanno registrato un ulteriore perdita del 7,1%. La settimana scorsa era stata annunciata la chiusura, avvenuta il giorno della Befana, di un altro colosso inglese del commercio, Woolworths.
Ma l’osservatorio di Pitti Immagine non registra defezioni neppure da Marks & Spencer., secondo quanto ha fatto sapere il vice direttore generale di Pitti Immagine, Agostino Poletto, che dal suo osservatorio Pitti Club, che riunisce i top buyer del mondo, dispone di un termometro importante sui grandi acquisti. «Ci aspettiamo le stesse presenze dell’anno scorso da parte dei negozi più importanti», ha specificato, «per questo abbiamo lavorato molto con azioni di promozione concentrandoci su Russia, Spagna, Kazakhstan, Giappone e Usa che stanno soffrendo di più per la crisi economica. Inoltre, abbiamo fatto operazioni sui paesi emergenti: Libano, India e Kuwait, perchè ci sono realtà distributive interessanti con opportunità di crescita per l’export italiano». In questo scenario, Pitti Immagine Uomo raccoglie la sfida e rafforza la fiera ampliando l’offerta espositiva con l’incremento dei marchi, arrivati a quota 917, con 140 nuovi ingressi, selezionati dalla lista d’attesa che ne contava 250, con molti progetti nuovi e ritorni esclusivi come quello di Incotex «che», sottolinea Poletto, «torna a esporre a Firenze presentando una collezione che si potrà vedere solo a Firenze e soltanto a Pitti».
In occasione di Pitti Immagine Uomo n.75, la Fondazione Pitti Discovery presenta «Workewear, Lavoro, Moda, Seduzione», una mostra curata da Oliviero Toscani con La Sterpaia, Bottega dell’Arte della Comunicazione e da Olivier Saillard, che gode della collaborazione de La Nazione che con questo evento apre le celebrazioni per i suoi primi 150 anni.