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 2009  gennaio 07 Mercoledì calendario

COMPRARE CASA A LONDRA NON PIU’ UN SOGNO

Fino a qualche tempo fa comprare casa a Londra era a dir poco proibitivo. La sterlina a 1,5 e i prezzi in continua ascesa allontanavano gli acquirenti in cerca di un grosso affare. Ma ora le condizioni sono radicalmente cambiate.

Prima di tutto la sterlina, che ieri veniva quotata intorno agli 1,09 euro, lascia un certo margine di movimento. E visto il permanere della crisi nel Regno Unito, secondo le previsioni, dovrebbe mantenersi a questi livelli anche nei prossimi mesi. Ma il dato che più conforta i compratori è il calo, senza dubbio storico, dei prezzi. Ieri sono state pubblicate le ultime rilevazioni di Nationwide: nel mese di dicembre i prezzi delle case sono diminuiti di un ulteriore 2,5% rispetto a novembre. In un anno i prezzi sono scesi del 15,9%. Sul prezzo medio, di tutto il Regno Unito, questo significa un calo di 20mila sterline rispetto al dicembre 2007. Una casa in media viene a costare 153.048 sterline, come nella primavera del 2005.

Secondo Halifax, una divisione mutui del gruppo Hbos, nell’ultimo trimestre del 2008 i prezzi delle case hanno registrato un calo del 16,2% rispetto all’analogo periodo del 2007. Si tratta del maggiore calo tendenziale mai registrato da quando l’istituto ha iniziato le rilevazioni, 25 anni fa. Su base mensile il decremento registrato è del 2,2%, con il prezzo medio di un’abitazione sceso a quota 159.896 sterline, gli stessi livelli di agosto 2004. Ma questo calo drastico è destinato a continuare, secondo gli analisti: Seema Shah, di Capital Economics, ha previsto un ulteriore calo del 20% nel corso del 2009.

Ma per altri il fondo sarà toccato questa estate e quindi occorre affrettarsi per cercare il migliore affare. E la capitale del Regno non è immune a tutto questo, anzi, la flessione riguarda anche le zone più lussuose, come Chelsea, Kensington, Holland Park e Notting Hill. Il mercato immobiliare londinese negli ultimi dodici mesi ha subito un calo del 15%, il 2,5% in meno solo il mese scorso. Fra le aree più colpite ci sono la centralissima Westminster, che ha subito un crollo dei prezzi del 22%, Waltham Forest con un -19%, Newham -18% e Haringey -17%. Così il prezzo medio di un casa a Londra è oggi di 257.963 sterline.

Sembra proprio ora il momento adatto per gli affari. Con la crisi che non sembra avere fine, qualche proprietario con difficoltà finanziarie potrebbe vendere proprio ora e non aspettare la ripresa del mercato: è possibile trovare quindi case ”scontate” del 30% anche nelle zone centrali della capitale. Si può trovare per 500-600 mila sterline un appartamento da sessanta metri quadri nella zona ultraesclusiva di Kensington e Holland Road. Se ci si sposta in altre aree più a buon mercato, come ad Hammersmith, una casa con tre camere da letto è passata da 900mila a 750mila, ad Hackney un appartamento da due camere è sceso da 230mila a 215mila.

Da ricordare che nel Regno Unito esistono due tipi di vendita: ”freehold” e ”leasehold”. Freehold significa che si diviene proprietari dell’immobile e del terreno per sempre, mentre con il leasehold si acquisisce il diritto di vivere nella proprietà per un periodo di tempo determinato, e si condivide la responsabilità delle parti in comune quali il tetto.

Per chi vuole ricorrere al mutuo non è proprio il periodo migliore: le banche del Regno sono molto restie a concederli e si deve assicurare almeno un deposito pari al 25 per cento del prezzo d’aquisto.

Se la casa costa più di 500 mila sterline lo "stamp duty" (l’Ici britannica) è del 4% del prezzo di vendita. Se meno, è del 3% e via a scalare fino a zero se la casa non supera le 175mila sterline. Al di sotto di questa cifra, la tassa è stata sospesa dal governo fino a settembre 2009, per permettere la ripresa del mercato. Tra tasse e spese legali si spendono altre 2000-3000 sterline