L’Espresso, 8 gennaio 2009, 8 gennaio 2009
Il generale David Petraeus, 56 anni, è attualmente il comandante di tutte le forze americane di stanza all’estero ed è il militare più famoso al mondo quando fino a due anni fa era praticamente sconosciuto
Il generale David Petraeus, 56 anni, è attualmente il comandante di tutte le forze americane di stanza all’estero ed è il militare più famoso al mondo quando fino a due anni fa era praticamente sconosciuto. Alla ribalta della cronaca è salito nel 2007 grazie alla strategia che ha (parzialmente) cambiato i destini della guerra in Iraq. Per stabilizzare le aree sunnite infestate da Al Qaeda ha arruolato 100 mila ragazzi iracheni dando loro uno stipendio per combattere. Proprio nel 2007 per ’Time’ è stato l’’Uomo dell’anno’; per le riviste ’Foreign Policy’ e ’Prospect’, è tra i cento intellettuali più influenti. Nato nel 1952, da madre americana e da un capitano della Marina olandese, ottimo studente, si distingue nell’Accademia di West Point. Intelligente, duro ma flessibile, nel maggio 2003, poco dopo lo scoppio della guerra in Iraq, il generale comanda la 101 divisione Airboune di Baghdad. Tornato in America, nel 2007, George W. Bush lo nomina comandante delle forze Usa in Iraq. Ha rischiato due volte la vita: nel ’91, un soldato durante un’esercitazione gli ha sparato per sbaglio al petto e nel 2000 si è rotto il bacino durante un lancio con il paracadute. La sua prossima sfida sarà la più ardua: vincere la guerra in Afghanistan.