Paolo Virtuani Corriere della Sera 7/1/2009, 7 gennaio 2009
In Inghilterra, per risolvere il problema dei troppi scoiattoli grigi che stanno soppiattando quelli rossi, si è deciso di farli arrosto e mangiarli
In Inghilterra, per risolvere il problema dei troppi scoiattoli grigi che stanno soppiattando quelli rossi, si è deciso di farli arrosto e mangiarli. Ne dà notizia il New York Times, ricordando che già in tempo di guerra il ministero britannico dell’Alimentazione aveva promosso - ma senza alcun successo tra il pur affamato popolo inglese - zuppe e pasticci di scoiattoli. Ora invece sono diverse le macellerie che già offrono carne di scoiattolo (a circa 2 euro cadauno), e piatti di scoiattolo vengono proposti nei menù di pub e ristoranti eleganti. Ad esempio un noto hotel nel Lake District ha in meù lo scoiattolo laccato alla pechinese, mentre in Cornovaglia lo si può trovare nel pasticcio di carne. Il sapore, a detta di Rufus Carter, direttore di una società del Galles che vende online paté di scoiattolo, «è buono». L’esperta di cucina Nichola Fletcher in un primo momento ha detto «sa di nocciole», ma a un successivo assaggio ha cambiato idea: «La carne è grassa e il sapore non è piacevole». Secondo altri il gusto è quello del «coniglio, solo un po’ più oleoso».