Marco Pastonesi, "La Gazzetta dello Sport" 7/1/2009;, 7 gennaio 2009
«Chi non mi conosce potrà sempre credere o sospettare che mi sia sempre dopato. Ho la religione del ciclismo, il culto dell’allenamento, il gusto del sacrificio, il piacere della fatica
«Chi non mi conosce potrà sempre credere o sospettare che mi sia sempre dopato. Ho la religione del ciclismo, il culto dell’allenamento, il gusto del sacrificio, il piacere della fatica. Svegliarsi, guardare il tempo, aspettare che finisca di piovere o nevicare e uscire, o uscire lo stesso. Fare, rifare: la salita della Madonna della Guardia del Giro 2007: l’ho provata in 7 uscite, e l’ottava l’ho ripetuta tre volte. Ma non posso chiedere di essere creduto. Ed è quello che mi deprime di più». (Leonardo Piepoli, ex ciclista dopo esser stato trovato positivo alla Cera in due tappe dell’ultimo Tour)