La Stampa 7/1/2009, pagina 41, 7 gennaio 2009
Il cranio di Cartesio è esposto al Musée de l’Homme di Parigi, tra il cranio paleolitico dell’Uomo di Cromagnon e una riproduzione di quello del calciatore Lilian Thuram, ma dovrebbe essere trasferito presto
Il cranio di Cartesio è esposto al Musée de l’Homme di Parigi, tra il cranio paleolitico dell’Uomo di Cromagnon e una riproduzione di quello del calciatore Lilian Thuram, ma dovrebbe essere trasferito presto. Lo vorrebbero portare nella scuola militare Prytanée a La Flèche e sottoporlo ad analisi per scoprire se il filosofo morì avvelenato (tesi formulata nel 1980). Cartesio morì in Svezia, si dice di polmonite. I resti del pensatore furono riesumati nel 1666 dal terreno svedese dov’era sepolto e trasportati a Parigi. Il teschio però non c’era, poiché era stato rubato e messo all’asta. Riportato in Francia nel 1878, fu registrato nell’inventario dei reperti anatomici al Museo dell’Uomo di Parigi. Il corpo e la testa di Cartesio sono tuttora separati dalla Senna.