Enrico Franceschini, la Repubblica, martedì 6 gen 2009, 7 gennaio 2009
CINQUANTA MILIONI SPARITI DAL CONTO, LO SCEICCO FA CAUSA A BARCLAYS
Può capitare a tutti di notare un addebito inaspettato o inspiegabile sul proprio rendiconto bancario. Ma ci sono voluti due anni prima che uno sceicco arabo, fratello dell’ emiro del Qatar, si accorgesse che dal suo conto presso una filiale spagnola della Barclays, terza maggiore banca del Regno Unito, mancavano 50 milioni di euro. Lo sceicco, Abudl Aziz al-Thani, forse non avrebbe nemmeno notato l’ ammanco, senza l’ aiuto di sua moglie, la principessa Kasia al-Thani, che rileggendo i rendiconti ha avuto l’ impressione che i soldi depositati dalla famiglia sul conto ne uscissero misteriosamente subito dopo. Il colpevole, a quanto pare, è un ex-dipendente dello sceicco, che aveva creato un conto fraudolento usando una firma falsificata di al-Thani. Lo sceicco ha fatto causa alla Barclays e dopo una lunga trattativa legale le due parti sarebbero arrivate a un accordo, che prevede un risarcimento, totale o parziale, da parte della Barclays alla famiglia al-Thani, scrive la stampa britannica. Frattanto la principessa Kasia, considerata una delle donne più belle del Qatar, ha lanciato un nuovo business, un sito per vendere regali di lusso: "Mi hanno detto che sono pazza a farlo in un periodo di crisi, ma è stato visitato da 95 mila persone in un mese e le ordinazioni vanno forte", afferma. Forse c’ è una "nicchia" anche per questo. Stando bene attenti ai propri depositi, naturalmente.