"Israele sta usando proiettili al fosforo di M.B.B., La Stampa, 6/1/2009, pag. 2, 6 gennaio 2009
M.B.B. PER LA STAMPA DI MARTEDI’ 6 GENNAIO 2009
L’ACCUSA E’ SECCA: Israele sta usando proiettili al fosforo bianco per coprire con schermi fumogeni l’avanzata delle proprie truppe nella striscia di Gaza. E a formularla è il «Times» di Londra. Che, fotografie alla mano, denuncia la condotta dell’esercito israeliano e chiede spiegazioni. L’uso delle armi al fosforo - bandite dalla Convenzione di Ginevra del 1980 se usate in prossimità d’insediamenti civili - sarebbe stato documentato dalla tipica nube bianca che producono, simile a tentacoli che dopo un’esplosione nel cielo si allargano verso terra. Le forze israeliane hanno però smentito che queste armi vengano impiegate nell’attuale conflitto. «Israele - ha affermato il portavoce di Tsahal, Ishai David - sta usando munizioni consentite dal diritto internazionale». Tuttavia, non ha voluto dire che arma sia quella ritratta nelle immagini del «Times».
LA QUESTIONE E’ SERIA. Il fosforo bianco, infatti, è una sostanza letale che continua a bruciare fino a quando non si esaurisce per mancanza di ossigeno. «Se il fosforo bianco venisse sparato sulla folla - spiega Charles Heyman, ex maggiore dell’esercito britannico - qualcuno finirebbe alla Corte dell’Aja». I sospetti del «Times» sarebbero confermati anche da chi lavora sul campo. «Non abbiamo un laboratorio dove poter analizzare i campioni - ha detto Mads Gilbert, medico norvegese membro dell’organizzazione umanitaria Norwac che si trova a Gaza nell’ospedale di Shifa - ma parlo sulla base dei cadaveri e dei feriti che continuano ad arrivare. Ci sono corpi fatti a pezzi le cui ferite non sono state sicuramente causate da armi convenzionali, altri arrivano completamente bruciati, con gli organi interni decomposti». «Non sono in grado di dire - ha concluso - se gli israeliani stiano usando armi al fosforo bianco o all’uranio impoverito, ma sicuramente stanno sperimentando sulla popolazione di Gaza nuovi ordigni».