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 2009  gennaio 05 Lunedì calendario

I SALDI A LONDRA? SI COMPRANO ONLINE

La sterlina alla pari con l’euro invoglia allo shopping inglese: in molti volano direttamente a Londra per approfittare dei saldi che nella City (anche a causa della crisi che ha stroncato i consumi) arrivano fino al 90%, ma chi resta in Italia non rinuncia all’ebrezza del risparmio e si affida a internet per comprare dai rivenditori britannici. L’ultima frontiera dell’e-commerce è quella inglese, dove i siti garantiscono in media uno sconto del 30% rispetto ai portali italiani (che a loro volta sono spesso più convenienti dei negozi "reali").
Per testare la convenienza dei siti inglesi «Il Sole 24 Ore del lunedì» ha fatto una prova sul campo selezionando dodici prodotti e confrontandone il prezzo richiesto dai siti italiani con quello dei portali britannici. A conti fatti, il settore che promette il risparmio maggiore è quello degli elettrodomestici e dei prodotti tecnologici: per un’aspirapolvere di nuova generazione, per esempio, sui siti italiani si spendono 365 euro (spese di spedizione pari a 12 euro incluse), mentre in Inghilterra lo stesso prodotto costa 210 sterline, a cui vanno aggiunte 7,50 sterline per la spedizione in Italia. In pratica – con il cambio quasi in pareggio – il risparmio garantito dai siti inglesi è pari al 37 per cento.
Va ancora meglio se si vuole acquistare un frigorifero: per il prodotto testato dal Sole in Italia si spendono quasi 1.600 euro, mentre lo stesso modello nel Regno Unito è venduto a 840 sterline, cioè a 880 euro. A questa cifra, però, va aggiunto il costo della spesa di spedizione, che non tutti i venditori garantiscono fuori dai confini nazionali (si veda l’articolo accanto), soprattutto quando si tratta di articoli molto pesanti. Per quanto cara possa essere la spedizione, comunque, il risparmio resta garantito quasi sempre, come testimoniano i commenti lasciati dagli italiani che sui forum online si scambiano consigli su come comprare dall’Inghilterra.
Tra i prodotti il cui risparmio supera il 50% c’è anche una lavasciuga di fascia alta: oltre 1.800 euro in Italia, solo 860 in Inghilterra.
Chi "smanetta" sul web riesce a fare affari su tutti i fronti: la stessa chitarra acustica (prezzo di listino 3.335 euro) sui siti specializzati con base in Italia viene venduta a 1.990, garantendo un risparmio del 40 per cento. Un affare. Se non fosse che basta digitare il nome di quella chitarra su un sito inglese per trovarla a 1.180 euro, spese di spedizione incluse.
Per trovare i prezzi più convenienti non serve essere un profondo conoscitore del web inglese: il più delle volte le offerte di trovano direttamente su eBay.uk, il gemello brinannico del nostro .it. sul sito di aste online più famoso al mondo che chi cerca una buona fotocamera digitale può risparmiare fino al 24 per cento.
La convenienza è minore quando si desidera comprare prodotti più commerciali come I Phone o console Nintendo Wii: in entrambi i casi il risparmio non supera l’11%. Qualche decina di euro risparmiati anche per chi compra online caschi per la moto e accessori per l’auto come il seggiolino per i bambini: per un prodotto di buona qualità in Italia si spendono 233 euro, mentre chi lo fa arrivare dal Regno Unito paga 191 euro, spedizione compresa. La palma d’oro della convenzienza – nel mini-carrello virtuale realizzato dal Sole 24 Ore – spetta al proiettore acustico per l’home cinema: 500 euro di differenza tra il prezzo italiano (885 euro) e quello inglese (369 sterline). In una parola: gorgeous.
francesca.milano@ilsole24ore.com