La Stampa 4/1/2009, pagina 23, 4 gennaio 2009
A differenza dell’anonima scarpa sovietica che nei primi Anni Sessanta Kruscev usò come un martello per picchiare sul leggio davanti all’assemblea dell’Onu, quella lanciata il 14 dicembre da un infuriato giornalista iracheno contro George W
A differenza dell’anonima scarpa sovietica che nei primi Anni Sessanta Kruscev usò come un martello per picchiare sul leggio davanti all’assemblea dell’Onu, quella lanciata il 14 dicembre da un infuriato giornalista iracheno contro George W. Bush in visita a Bagdad spopola sul web. il modello "Ducati 741" made in Turchia, stringato, colore nero e suola spessa ma leggero come un mocassino, disegnato da Ramazan Baydan che da dieci anni lo produce. Ramazan l’ha riconosciuto nella diretta televisiva, e da allora è felice ma senza pace. Il boom di ordini per le calzature anti-Bush l’ha costretto a raddoppiare gli operai, ad assumere una agenzia per monitorare il fenomeno, mentre lui stesso si fa fotografare in fabbrica impugnando le 741, e assicurando: «Non faccio politica, solo scarpe».