Gianna Milano, Panorama, 8 gennaio 2009, 8 gennaio 2009
Cuore. In Italia ogni anno ci sono 150 mila casi di infarto e 26 mila interventi di bypass coronarico
Cuore. In Italia ogni anno ci sono 150 mila casi di infarto e 26 mila interventi di bypass coronarico. Per visualizzare lo stato di salute di cuore, arterie e vene, oggi ci sono tecniche sempre più sofisticate e meno invasive. Angiotac, una tac specifica per vene e arterie. Si inietta in una vena del braccio un mezzo di contrasto capace di visualizzare coronarie, camere cardiache ed eventuali placche aterosclerotiche. Scintigrafia del mio cardia, iniezione di isotopi radioattivi, che si distribuiscono in circolo, serve a valutare la funzionalità del cuore, confermando o escludendo una sindrome coronaria acuta. Elettrocardiogramma, il classico esame cardiaco, che registra tramite elettrodi l’attività elettrica del cuore. Viene effettuato anche sotto sforzo oppure nell’arco di 24 ore (Holter). Coronografia, l’esame visualizza le coronarie. Attraverso un’arteria della gamba o del braccio si inietta un liquido di contrasto per individuare la presenza di eventuali occlusioni o restringimenti. Ecodoppler cardiaco, un esame non invasivo basato sugli ultrasuoni. Studia il flusso del sangue attraverso cavità e valvole cardiache, mostrando trombi, stenosi o insufficienza della valvola mitralica, aortica e polmonare. Tac multistrato, l’ultima frontiera della tecnologia, compie viaggi virtuali e in 3D dentro il cuore, con immagini elaborate da un software.